martedì 15 luglio 2014

sono giorni strani... non sono tranquilla per vari motivi.
Mi sento insofferente, è come se mi mancasse qualcosa, riuscissi a vederlo ma non ad afferrarlo!
A volte sono come una tigre in gabbia... mi rendo conto che sopporto male tutto ciò che accade nel nostro Paese.
Ad essere onesti non c'è nulla di particolare che mi crei problemi... tutto e niente. E' solo che caratterialmente sono stufa di ingiustizie, clientelismi, pressapochismo, incapacità, nepotismo, mazzette, corruzione, aumento continuo di tasse e balzelli.. insomma di tutto quello che caratterizza l'Italia.
Vabbè sicuramente alcune cose ci sono anche altrove, per carità, non sono Alice che crede alle favole. Però dai noi facciamo l'en-plein!!! abbiamo tutto ed il contrario di tutto.
Sarà che oggi è arrivato il bollettino Tari e praticamente la tassa rifiuti si è più che raddoppiata! Bene.. passi per noi che possiamo pagarla (tanto da risparmiare poco a nulla il passo è breve)...ma penso magari ad un anziano che vive solo, anche se in una casa grande perchè l'ha costruita in passato con grandi sacrifici ed ora per i casi della vita si ritrova solo... mica produrrà i rifiuti che produce una famiglia di 4 persone... eppure pagherà come loro! Siamo all'apoteosi dell'assurdità.. vabbè che se hanno pensato di tassare pure il volontariato credo che siamo veramente arrivati al ridicolo!
Poi c'è il pensiero del rientro al lavoro... dopo la maternità è difficile per chiunque.. lasciare il bimbo ad estranei, per quanto affidabili non è facile. ...
Lo so lo so... sono un'irriconoscente perchè in tempi di crisi non ci si deve lamentare ma essere felici di avere un lavoro. E' vero... ma il sentimento di insoddisfazione, di svogliatezza, di tristezza al pensiero di riprendere il lavoro resta... e non so che farci.
Se potessi tornerei a lavorare nell'ambiente che amo, il turismo, ma sicuramente non è un settore che in Italia può dare lavoro attualmente.
Se potessi vorrei poter aprire una piccola attività indipendente, mi basterebbe riuscire a ricavarci un piccolo reddito per aiutare la famiglia... ed in un Paese normale questo dovrebbe essere facile ed immediato. Da noi no. Da noi devi  combattere con la burocrazia, diventare matto tra uffici vari e responsabili che nemmeno conoscono la legislazione che dovrebbero applicare, per poi ritrovarti ad iniziare un'attività subito gravata da tasse assurde (conoscete molti altri Paesi dove si paga un "acconto" del 101% su quanto guadagnerete l'anno successivo??? praticamente si paga su più di quello che dovreste guadagnare??? bisognerebbe studiare il cervello del personaggio che ha studiato questa soluzione perchè deve essere veramente messo male), da balzelli di ogni tipo (pagare il canone TV se hai un pc o un tablet tanto per dirne una), sottostare a leggi e leggine folli per le messe in sicurezza, corsi anti-qualsiasi cosa, pagare geometri e altri liberi professionisti per avere un disegno di come vorresti arredare il negozio e pagarli anche bene (e se poi vuoi spostare una sedia non puoi??) e mi fermo qua perchè già mi sono depressa.
Pensate che sia uguale all'estero?? beh fate qualche ricerca in internet (non è che serva solo a trovare siti porno o fare acquisti on line eh?) e vedrete che la realtà è ben diversa.
Da noi l'imprenditoria, soprattutto quella piccola, è messa in ginocchio... e lavorano ogni giorno per peggiorare le cose.
Oggi ho letto un post di una persona appena rientrata dall'Australia, da un viaggio di 24 giorni, nel quale affermava che si è reso conto di come sia diversa la vita in Oz e di quanto vorrebbe poterla vivere anche lui con la sua famiglia.
Questa è stata la mia risposta:
"so che non cambia la tua situazione ma se ti può consolare non sei solo... io sono nella tua situazione solamente dal lontano 1994 e cioè da quando per la prima volte misi piede sul tanto sognato ed agognato suolo australiano... da quando, allora, i miei cugini avrebbero potuto aiutarmi fattivamente ad emigrare (mio cugino era proprietario di una ditta che produceva mobili) ed il mio ex marito non volle... e poi la seconda volta nel 2000...ed anche allora il mio ex si rifiutò!
ecco sono solo venti anni giusti giusti che sto rimpiangendo e maledicendo quella mancata occasione. Poi mi consolo dicendo che se fossi emigrata allora, ora non avrei il mio stupendo compagno ed i miei due meravigliosi bambini. La vita è così.
Ed ora che, se ci fossero le opportunità, vorremmo emigrare entrambi... la nostra età ci impedisce di avere visti skill e trovare uno sponsor non è certo la cosa più facile del mondo...però ci spero ancora, ci voglio credere perchè in Italia, nonostante al momento noi non possiamo lamentarci (se non per il fatto di lavorare, guadagnare benino eppure vedere sparire tutti i soldi in tasse e balzelli vari senza poter risparmiare nulla per il futuro dei nostri figli), non ne posso più di vivere in un Paese dove nulla o quasi vene fatto per il verso giusto, dove l'economia crolla giorno dopo giorno e nessuno fa realmente nulla per cambiare le cose, dove la classe che ci governa è assolutamente incapace di far uscire il Paese dal non lontano sfascio... io sono pessimista sul nostro futuro ed anche il presente non è che sia una meraviglia!
Io ho sempre detto che so che l'Australia, come altri Paesi civili, non è ne l'Eldorado ne il Paese dei balocchi o dei sogni... ma per essere meglio di come siamo noi poco ci vuole. E come te, avendo viaggiato molto all over the world, si fa presto a fare dei paragoni.. non bisogna essere dei geni per intuire (a meno che uno per viaggi non intenda stare una settimana chiuso in un villaggio ed allora vabbè no comment) che in molti altri Paesi si vive meglio, che le tasse vengono usate bene, che i servizi si possono erogare ai cittadini, che vi è il rispetto per i cittadini che hanno votato, che esistono comunità coese e reali, che la natura è ancora preservata, che la speranza per il futuro esiste. Praticamente tutto quello che non esiste più o quasi da noi.
Forse io sono particolarmente negativa... chissà... però sono alcuni anni che predico che le cose sarebbero andate come stanno andando... e secondo me possono pure peggiorare
E se non sarà la terra dei canguri cercherò altrove... ma io voglio dare qualcosa di meglio ai miei figli.
Il vero rammarico è che, con tutta l'arte, la storia, la cultura, le bellezze naturali (mari, montagne, città d'arte, colline etc etc ) e l'enogastronomia che abbiamo in Italia dovremmo avere uno dei pil più alti al mondo e vivere quasi solo di turismo... ed invece che facciamo???? mandiamo tutto all'aria per la nostra mentalità....peccato."

Oggi sono triste e depressa... passerà... ma lo sconforto dentro di me rimane!
alla prossima ... tranquilli tornerò con un sorriso e magari una ricetta per sollevarci il morale.

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