martedì 12 agosto 2014

E' un po' di tempo che non aggiorno il blog... il tempo non mi è amico in questo periodo.
Praticamente non faccio quasi nulla ma non riesco a fare niente... non è un gioco di parole nè sono impazzita.
Semplicemente il piccolo tiranno di 11 mesi che ho in casa non mi lascia spazi liberi... quasi mai!
Ho la casa che sembra quella di un campo ROM, io sembro una vecchia beghina e il morale a volte va sotto i piedi.
Non riesco a far nulla in casa perchè il piccoletto non si distrae quasi con nulla e soprattutto appena mi vede muovere vorrebbe venire in braccio... SEMPRE!!!! Praticamente sono schiava di un nano!!!!!

Scherzi a parte oggi voglio darvi una ricetta semplicissima, che vi sarà utile anche con i bambini...e soprattutto vi potrebbe evitare di andare troppo spesso da Mc Donalds!!!!

CHICKEN NUGGETS (PEPITE DI POLLO)

INGREDIENTI  (x 4 persone ca)

  • 1 petto di pollo intero 
  • farina di mais gialla
  • farina di semola
  • sale fino
  • pepe
  • zenzero in polvere
  • paprika dolce in polvere
  • origano (se piace)
  • latte
  • Olio di girasole o arachidi
PREPARAZIONE

Togliere l'osso a forcella dal petto di pollo ed eventuali tessuti fibrosi o grassi. Tagliare a metà il petto di pollo e poi nuovamente ogni metà in due. Fare dei  tocchetti di petto di pollo (ca 2 cm di lato).

Immergere le pepite di pollo in una ciotola a bagno nel latte freddo.

Preparare in un'altra ciotola capiente un mix di farina di mais, farina di semola, sale, pepe, una spruzzata di zenzero macinato (attenzione che rende piccanti i cibi), una spruzzata abbondante di paprika dolce ed un pizzico di origano (se non è gradito non è necessario). Mescolare bene il mix.

Scolare con le mani i pezzetti di pollo ed infarinarli con il mix di farine e spezie.

Friggerli in abbondante olio bollente, girandoli spesso. A fine cottura scolarli su un foglio di carta assorbente per fritti, dare un'aggiustatina di sale (poco) e gustarli insieme ai bambini.

Vedrete che piaceranno a tutta la famiglia.

Il mio consiglio per i contorni:
  • patatine fritte (mi raccomando non quelle prefritte ma quelle fresche fritte da noi)
  • patatine arrosto al forno
  • mix di verdure lesse (fagiolini, carotine baby e broccoletti)
  • pinzimonio di verdure fresche e croccanti
  • yougurt greco o tzaziki





Oggi ho aperto il pc ed ho guardato le news, come tutti i giorni, ed ho letto la triste notizia che Robin Williams è stato trovato morto, probabilemte suicida.
E' così triste pensare che una persona arrivi al punto di togliersi la vita.
Molti diranno che troppi uomini, donne, bambini perdono la vita ogni giorno per colpa di guerre, caresite, malattie etc etc. Verissimo.
Ma ciò non toglie che dispiace sapere che un artista così eclettico e bravo come Williams abbia deciso di lasciare questo mondo. Questo significa non avere più speranze nè futuro.
Io spero solo che ora possa aver trovato la pace che cercava.
Caro Mork RIP!


martedì 5 agosto 2014

Rieccomi dopo qualche giorno di assenza.. siamo stati al mare con i cuccioli, o meglio io ci sono stata perchè la mia dolce metà, purtroppo per lui, è stato quasi sempre impegnato per il lavoro, e l'unica giornata che aveva presa di ferie è stata anche bruttarella meteorologicamente parlando. Vabbè che questa estate la ricorderemo per la più piovosa e brutta possibile, praticamente ogni giorno piove e va già bene che da noi (in questa landa desolata della piatta pianura padana...che però in questo caso è forunata) non avvengono i disastri che si sentono ai tg e che, purtroppo, flagellano molte altre parti del Bel Paese...bombe d'acqua, trombe d'aria, smottamenti ed allagamenti sono oramai all'ordine del giorno.
Non mi soffermerò a parlare di questi disastri, e della mano dell'uomo che li aiuta assai, perchè non ho voglia di arrabbiarmi... faremo un'altra volta, tanto sono sicurissima che ce ne saranno, ahimè, molte altre di occasioni!

Oggi ho voglia di coccole e per me niente è più coccoloso di dolcetti e biscottini vari.
Quelli che voglio postare oggi sono tra i miei biscotti preferiti, se non I PREFERITI, in assoluto tra tutti... sono friabili, gustosi, dolci con un pizzico di retrogusto salato, facilissimi e velocissimi da preparare ma spariscono altrettanto velocemente!!!
 Assomigliano moltissimo anche ai sablè provenzali o ai palets bretonne ma variano ingredienti e quantità.. posterò prossimamente anche le ricette di questi biscottini altrettanto deliziosi promesso!
La ricetta originale arriva dalla lontana e magica Scozia, poi in rete si possono trovare variazioni di ogni tipo e gusto.Quella che vi propongo è quanto di più simile all'originale.

Coraggio mettiamoci all'opera... vedrete che saranno perfetti sia d'estate con un buon bicchiere di the verde ghiacciato che in inverno con un delizioso the caldo aromatizzato magari al bergamotto o con un orange & cinnamon o un darjeling... a proposito di the, per gli appassionati ovvio, provate a dare un'occhiata al sito Twinings in italiano e a quello inglese e vedrete quante varietà di the ci sono in vendita in UK o in altre parti del mondo che da noi nemmeno si conoscono.. perchèèèèèèèèèèèèèè??? (i siti sono www.twinings,it e www.shoptwinings.co.uk)

Bando alle ciance e veniamo alla ricetta

SCOTTISH SHORTBREAD

INGREDIENTI

  • 200 gr di burro ammorbidito
  • 60 gr di zucchero di canna Demerara
  • 50 gr di zucchero semolato
  • 300 gr di farina (se volete provare l'originale ricetta usate quella d'avena o di frumento bianca)
  • 1 cucchiaino da the di sale fino marino
  • essenza di vaniglia (se non si trova si può usare 1 bustina di vanillina)
PREPARAZIONE

Mescolare con il mixer (o a mano se non si possiede) la farina, il sale lo zucchero con il burro ammorbidito fino a formare un composto morbido e cremoso.
Aggiungere l'essenza di vaniglia (1 cucchiaino o 1 bustina di vanillina).

Formare la palla , avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigorifero per almeno 1 ora.

Stendere la pasta col mattarello su una spianatoia infarinata (poco) ad uno spessore di ca 7/8 mm - 1 cm, e formare i biscotti con le formine.

Posizionarli su una placca rivestita con carta da forno e rimetterli in frigo per 30'.

Bucherellarli, volendo si possono spolverizzare che qualche granello di zucchero di canna e poi infornarli a 160° per ca 15'. Controllare la cottura e toglierli dal forno appena iniziano a colorarsi ai bordi (più sono chiari e più sono belli).
Attenzione che toccandoli saranno ancora morbidi, ma appena si saranno raffreddati raggiungeranno la giusta consistenza.
Lasciarli raffreddare nella teglia prima di toglierli.
Si conservano a lungo, mantenendo la loro friabilità ed il loro gusto, in una scatola di latta da biscotti.
Buon appettito!!!

venerdì 18 luglio 2014

La ricetta che voglio indicarvi oggi viene da molto lontano ma  praticamente usata oramai ovunque.
Ci sono varie ricette e dosi per fare questo piatto.
La sua origine è indiana e deriva dalle parole CARI MASALA, ma è usata moltissimo anche in Thailandia ed Indonesia ed in tutto il sud-est asiatico, in Australia ed anche nel più vicino medio-oriente e nel nord-africa.
Ovviamente ogni zona ha la sua ricetta preferita ed oggi io posterò la mia ricetta preferita (da ma adattata ai gusti della mia famiglia) del famosissimo CURRY.
L'ottimale sarebbe trovare i semi delle spezie e macinarli, od ancora meglio pestarli nel mortaio, al momento della preparazione ma mi rendo conto che non sia ne semplice ne pratico per cui... usate pure anche quelle in polvere. Forse il profumo non sarà lo stesso del CARI MASALA mangiato a Mumbay ma per i nostri italici palati andrà più che bene.
Come degnissimo compagno ho pensato di usare un ottimo RISO PILAF anche questo molto usato anche da noi ed in tutta la fascia balcanica e medio-orientale.

E' un piatto unico perfetto per una cena in compagnia. Oggi posto la ricetta vegetariana ma si può fare anche con la carne di pollo, di agnello o di manzo.

Buon appetito!!

CARI MASALA (CURRY) DI VERDURE E RISO PILAF

INGREDIENTI
per il CARI MASALA

  • miscela di spezie in polvere (curcuma, cumino, chiodi di garofano, cannella, pepe nero, peperoncino, zenzero, cardamomo, semi di finocchio, semi di coriandolo, noce moscata)
  • 1 cipolla dorata o rossa
  • 2 zucchine scure
  • 2 melanzane lunghe
  • 2 carote
  • 2/3 cuori di carciofo
  • 3/4 cucchiai di olio di semi di girasole (se avete quello di sesamo aggiungetene 1 cucchiaio)
  • acqua q.b.
  • farina o maizena
  • sale fino
per il RISO PILAF
  • riso orientale a grani lunghi (io uso il Basmati perchè è profumatissimo ma andrebbe bene anche il Thai)
  • brodo di pollo o manzo
  • burro
  • 1 cipolla dorata
  • chiodi di garofano
PREPARAZIONE

Per il curry di verdure lavare, pulire e tagliare a tocchetti tutte le verdure. Tagliare a listarelle la cipolla.
Mettere in un wok, o in una padella capiente, l'olio vegetale e la miscela di spezie a fuoco dolce. Appena inizia a sobbollire unire qualche cucchiaio di acqua e lasciar evaporare. Fare questo per altre 2 volte e lasciare sempre evaporare l'acqua. (questo serve a far sprigionare i profumi delle spezie)
Unire le cipolle e salarle, farle cuocere a fuoco lento fino a stufarle.
Aggiungere alla fine le verdure, salare e pepare nuovamente e farle cuocere finchè non saranno tenere al tocco. Se serve aggiungere un po' d'acqua durante la cottura.
Alla fine sciogliere 1/2 cucchiaio di farina o di maizena in una tazzina d'acqua e versarlo nel wok, Continuare a cuocere finche non si sarà leggermente addensato tipo una zuppa cremosa.

PILAF
Prevedere ca 2 pugni di riso a persona. Metterlo a bagno in acqua fredda e scolarlo. Ripetere per 4/5 volte finchè l'acqua non resterà pulita (serve per togliere l'amido al riso onde evitare che diventi colloso e si attacchi. Il bello del riso pilaf sono i chicchi separati tra loro). Alla fine scolarlo ed asciugarlo bene su carta assorbente o su uno strofinaccio pulito.
Scaldare il brodo di pollo o manzo.
Sciogliere una noce di burro in un tegame basso e largo, tagliare la cipolla a fettine e metterla a soffriggere nel burro. Appena inizia ad ammorbidirsi e sprigiona il suo aroma aggiungere il riso e farlo tostare per qualche minuto in modo che assorba tutto il burro. Aggiungere un paio di chiodi di garofano e versare il tutto in un contenitore per forno. Io uso uno di quelli in vetro così posso controllare la cottura.
Coprire il riso con il brodo in modo che ci sia un bordo di ca 2 cm di brodo sopra il riso. Coprire il contenitore con dell'alluminio, sigillando bene i bordi perchè non deve uscire il vapore e mettere in forno a 180° per almeno 40'. Si può eventualmente lasciare sul fuoco a fiamma molto bassa.
Il riso sarà pronto ca 5' dopo che avrà assorbito tutto il brodo.
Mescolare il riso con una forchetta (vietato il cucchiaio) per sgranarlo bene.

Servire il riso a forma di cupola su un vassoio, farci un buco al centro e versarvi dentro le verdure con il loro meraviglioso e profumato sughetto di spezie.

Assaggiatelo e se volete accompagnatelo con un buon the al gelsomino... verrete catapultati nelle esotiche Terre d'Oriente!!!

martedì 15 luglio 2014

aggiornamento della giornata... va già meglio... .. lo scrivo perchè così in futuro rileggendo questo blog mi ricorderò che a volte basta poco per cambiare una giornata o l'umore... a volte basta solo volerlo o superare una propria paura... coraggio!!!!

ora mi godo Masterchef Australia con il mio cucciolo ... e sogno di poter essere laggiù!

I love Australia!
sono giorni strani... non sono tranquilla per vari motivi.
Mi sento insofferente, è come se mi mancasse qualcosa, riuscissi a vederlo ma non ad afferrarlo!
A volte sono come una tigre in gabbia... mi rendo conto che sopporto male tutto ciò che accade nel nostro Paese.
Ad essere onesti non c'è nulla di particolare che mi crei problemi... tutto e niente. E' solo che caratterialmente sono stufa di ingiustizie, clientelismi, pressapochismo, incapacità, nepotismo, mazzette, corruzione, aumento continuo di tasse e balzelli.. insomma di tutto quello che caratterizza l'Italia.
Vabbè sicuramente alcune cose ci sono anche altrove, per carità, non sono Alice che crede alle favole. Però dai noi facciamo l'en-plein!!! abbiamo tutto ed il contrario di tutto.
Sarà che oggi è arrivato il bollettino Tari e praticamente la tassa rifiuti si è più che raddoppiata! Bene.. passi per noi che possiamo pagarla (tanto da risparmiare poco a nulla il passo è breve)...ma penso magari ad un anziano che vive solo, anche se in una casa grande perchè l'ha costruita in passato con grandi sacrifici ed ora per i casi della vita si ritrova solo... mica produrrà i rifiuti che produce una famiglia di 4 persone... eppure pagherà come loro! Siamo all'apoteosi dell'assurdità.. vabbè che se hanno pensato di tassare pure il volontariato credo che siamo veramente arrivati al ridicolo!
Poi c'è il pensiero del rientro al lavoro... dopo la maternità è difficile per chiunque.. lasciare il bimbo ad estranei, per quanto affidabili non è facile. ...
Lo so lo so... sono un'irriconoscente perchè in tempi di crisi non ci si deve lamentare ma essere felici di avere un lavoro. E' vero... ma il sentimento di insoddisfazione, di svogliatezza, di tristezza al pensiero di riprendere il lavoro resta... e non so che farci.
Se potessi tornerei a lavorare nell'ambiente che amo, il turismo, ma sicuramente non è un settore che in Italia può dare lavoro attualmente.
Se potessi vorrei poter aprire una piccola attività indipendente, mi basterebbe riuscire a ricavarci un piccolo reddito per aiutare la famiglia... ed in un Paese normale questo dovrebbe essere facile ed immediato. Da noi no. Da noi devi  combattere con la burocrazia, diventare matto tra uffici vari e responsabili che nemmeno conoscono la legislazione che dovrebbero applicare, per poi ritrovarti ad iniziare un'attività subito gravata da tasse assurde (conoscete molti altri Paesi dove si paga un "acconto" del 101% su quanto guadagnerete l'anno successivo??? praticamente si paga su più di quello che dovreste guadagnare??? bisognerebbe studiare il cervello del personaggio che ha studiato questa soluzione perchè deve essere veramente messo male), da balzelli di ogni tipo (pagare il canone TV se hai un pc o un tablet tanto per dirne una), sottostare a leggi e leggine folli per le messe in sicurezza, corsi anti-qualsiasi cosa, pagare geometri e altri liberi professionisti per avere un disegno di come vorresti arredare il negozio e pagarli anche bene (e se poi vuoi spostare una sedia non puoi??) e mi fermo qua perchè già mi sono depressa.
Pensate che sia uguale all'estero?? beh fate qualche ricerca in internet (non è che serva solo a trovare siti porno o fare acquisti on line eh?) e vedrete che la realtà è ben diversa.
Da noi l'imprenditoria, soprattutto quella piccola, è messa in ginocchio... e lavorano ogni giorno per peggiorare le cose.
Oggi ho letto un post di una persona appena rientrata dall'Australia, da un viaggio di 24 giorni, nel quale affermava che si è reso conto di come sia diversa la vita in Oz e di quanto vorrebbe poterla vivere anche lui con la sua famiglia.
Questa è stata la mia risposta:
"so che non cambia la tua situazione ma se ti può consolare non sei solo... io sono nella tua situazione solamente dal lontano 1994 e cioè da quando per la prima volte misi piede sul tanto sognato ed agognato suolo australiano... da quando, allora, i miei cugini avrebbero potuto aiutarmi fattivamente ad emigrare (mio cugino era proprietario di una ditta che produceva mobili) ed il mio ex marito non volle... e poi la seconda volta nel 2000...ed anche allora il mio ex si rifiutò!
ecco sono solo venti anni giusti giusti che sto rimpiangendo e maledicendo quella mancata occasione. Poi mi consolo dicendo che se fossi emigrata allora, ora non avrei il mio stupendo compagno ed i miei due meravigliosi bambini. La vita è così.
Ed ora che, se ci fossero le opportunità, vorremmo emigrare entrambi... la nostra età ci impedisce di avere visti skill e trovare uno sponsor non è certo la cosa più facile del mondo...però ci spero ancora, ci voglio credere perchè in Italia, nonostante al momento noi non possiamo lamentarci (se non per il fatto di lavorare, guadagnare benino eppure vedere sparire tutti i soldi in tasse e balzelli vari senza poter risparmiare nulla per il futuro dei nostri figli), non ne posso più di vivere in un Paese dove nulla o quasi vene fatto per il verso giusto, dove l'economia crolla giorno dopo giorno e nessuno fa realmente nulla per cambiare le cose, dove la classe che ci governa è assolutamente incapace di far uscire il Paese dal non lontano sfascio... io sono pessimista sul nostro futuro ed anche il presente non è che sia una meraviglia!
Io ho sempre detto che so che l'Australia, come altri Paesi civili, non è ne l'Eldorado ne il Paese dei balocchi o dei sogni... ma per essere meglio di come siamo noi poco ci vuole. E come te, avendo viaggiato molto all over the world, si fa presto a fare dei paragoni.. non bisogna essere dei geni per intuire (a meno che uno per viaggi non intenda stare una settimana chiuso in un villaggio ed allora vabbè no comment) che in molti altri Paesi si vive meglio, che le tasse vengono usate bene, che i servizi si possono erogare ai cittadini, che vi è il rispetto per i cittadini che hanno votato, che esistono comunità coese e reali, che la natura è ancora preservata, che la speranza per il futuro esiste. Praticamente tutto quello che non esiste più o quasi da noi.
Forse io sono particolarmente negativa... chissà... però sono alcuni anni che predico che le cose sarebbero andate come stanno andando... e secondo me possono pure peggiorare
E se non sarà la terra dei canguri cercherò altrove... ma io voglio dare qualcosa di meglio ai miei figli.
Il vero rammarico è che, con tutta l'arte, la storia, la cultura, le bellezze naturali (mari, montagne, città d'arte, colline etc etc ) e l'enogastronomia che abbiamo in Italia dovremmo avere uno dei pil più alti al mondo e vivere quasi solo di turismo... ed invece che facciamo???? mandiamo tutto all'aria per la nostra mentalità....peccato."

Oggi sono triste e depressa... passerà... ma lo sconforto dentro di me rimane!
alla prossima ... tranquilli tornerò con un sorriso e magari una ricetta per sollevarci il morale.

venerdì 11 luglio 2014

oggi sono di passaggio veloce... scrivo con il piccolino attaccato alle gambe stile piccolo koala  e quello grande che saltella per la casa, con una benda viola sugli occhi, un bastone di plastica in mano facendo strani versi e proclamandosi Donatello! (non il famoso scultore ma più prosaicamente una delle tartarughe ninja)!!

per cui una ricettina velocissima per una bevanda fresca e ristoratrice in una calda estate (non questa del 2014 perchè è alquanto ballerina come estate)

COCKTAIL ANALCOLICO RINFRESCANTE
LEMON  LIME & GINGER (la ricetta originale aussie è Lemon Lime & Bitter)

INGREDIENTI

  • 1 limone grande bio
  • 1 lime medio
  • ginger (o bitter se preferito)
  • zucchero di canna 
  • zucchero semolato
  • acqua
  • cubetti di ghiaccio
PROCEDIMENTO

Spremere il lime ed il limone e metterli in un bicchiere da cocktail con alcuni cubetti di ghiaccio

Sciogliere in un pentolino, 2 cucchiai di zucchero semolato e 2 cucchiai di zucchero di canna e 3 cucchiai di acqua, fino alla bollitura.

Mettere lentamente lo sciroppo di zucchero nel bicchiere, aggiungere fino al bordo del ginger freddo (o bitter).

Tagliare una fettina di lime, spolverizzarla di zucchero (a piacere canna o semolato) ed infilarla nel bordo del bicchiere.
Una cannuccia e uno spiedino di frutta o un ombrellino (per un gusto retrò) completeranno l'opera.

E' molto piacevole e rinfrescante da bere in un assolato pomeriggio estivo.


mercoledì 9 luglio 2014

Sinceramente mi sono stancata di vivere in un Paese popolato da incoerenti, maleducati ed imbecilli!!!

Ecco direte voi la solita che si lamente dell'Italia, ma tanto dappertutto è uguale, da noi si sta ancora bene etc etc etc.

Può essere che sia vero ma questo è il mio pensiero e posso anche provare a chiarire meglio il perchè.

Giornata odierna. Sosta al bar del parco per la colazione con i bimbi. Stranamente il giornale è disponibile e quindi ne approfitto per leggere le notizie (a volte, visto il tenore negativo delle stesse farei meglio ad evitare lo so). Arrivo alle pagine sportive, che solitamente salto a piè pari, ma mi attira un titolo che potrei definire:

 - W LA COERENZA -
Il presidente della Juventus, tale Andrea Agnelli (per chi non lo sapesse, ironico ovvio, gli Agnelli hanno qualcosina a che fare con una piccola fabbrichetta che una volta si chiamava Fiat) ha dichiarato "Prandelli è andato in Turchia perchè si pagano meno tasse"!
Ora mi chiedo ma proprio tu dove trovi il coraggio di fare una siffatta affermazione?? Tu proprio tu che hai come AD della tua fabbrichetta tale Marchionne, che oltre ad aver tentato di distruggere tutti i diritti conquistati dai lavoratori (a volte troppi lo ammetto pure io) negli anni passati, ha poi pensato bene di trasferire non solo le linee di produzione, ma anche la sede della società all'estero in modo da non pagare le tasse in Italia, dopo che questo furbo Paese gli aveva elargito negli anni milioni di lire/euro??? Tu ti arroghi il diritto di puntare il dito contro un altro??? Ma che razza di faccia da parac...arro ti ritrovi bello mio??? Ma gli Agnelli non farebbero meglio a starsene zitti a contare i soldi che hanno fatto anche grazie a noi??? No perchè non dimentichiamoci la sparata che fece il cuginetto John Elkann sui giovani!! Siamo arrivati all'apoteosi dell'assurdo!
Povero Gesù dopo tanti e tanti anni di sue predicazioni e dei suoi successori ancora l'essere umano non ha imparato una regola fondamentale "chi è senza peccato scagli la prima pietra".
Ed invece no! Come se fossimo tutti intonsi e puri ci affrettiamo sempre ad additare il nostro vicino per ogni "peccato" senza pensare ai nostri.
Ad Andrea Agnelli vorrei dire la famosa frase del buon Crozza/Razzi "aho Agnelli ma fatti un po' li c... tua" che sarebbe molto meglio. Avresti fatto figura migliore standotene zitto.

- W LA MALEDUCAZIONE -
Dopo queste corroboranti letture, pago e mi appresto ad andare a fare la spesa quotidiana a piedi con i mie cuccioli, di cui uno nel passeggino.
Arrivata nel parcheggio del negozio, sono sul marciapiede PEDONALE e di fronte a noi arriva un anziano in bicicletta. Notando che non accenna a diminuire velocità nè a spostarsi, mi metto io con il passeggino e l'altro bimbo sulla parte erbosa fermandomi per farlo passare. Questo ci passa vicino senza nemmeno guardarci... figurarci se fa un cenno di ringraziamento!!! Non sono riuscita a stare zitta e mi è scappato un " Un Grazie no eh?" a voce alta.
Mi viene una rabbia quando incontro persone così maleducate ed indifferenti che non so spiegare... considerando che, dopo averlo visto da vicino, ho capito che era pure un ex-maresciallo dei carabinieri!
Ma possibile che oramai si dia sempre per scontato che tutto ci è dovuto? Che sono sempre gli altri a doversi scansare per farci passare??? (ed avevo io ragione essendo su una pedonale e lui su una bici). Questo succede spesso anche per la strada, con le automobili... sei su una strada stretta, incroci un'altra vettura e mannaggia a loro mai che incontro qualcuno che rallenta o si sposta... tocca sempre a me. A volte mi chiedo ma se non mi spostassi nemmeno io cosa succederebbe???

- W GLI IMBECILLI -
Fatta la spesa per la giornata mi appresto a tornare a casa. Passando davanti al parco (quello della colazione) vedo il solito poliziotto della municipale (chiamarli vigili si offendono ora) che parcheggia di fronte al parco, penso per farsi il giro di controllo del parco (in effetti al mattino c'è molto da controllare... al massimo ci sono io con i bimbi e due vecchietti a leggersi il giornale... si vede che andarci di sera quando è possibile che ci sia qualche giro strano con il buio pare brutto... mah), e si ferma davanti alle strisce pedonali per attraversare la strada.
Ora dovete sapere che io brontolo da mesi per il fatto che è una strada pericolosa, dove ci sono attraversamenti pedonali assurdi (in posti dove non si riesce ad accedere con i passeggini o le sedie a rotelle per esempio), una strada che attraversa il paese, passa davanti alle scuole elementare ma nessuna amministrazione ha mai pensato di mettere qualche limitatore di velocità (leggi "dosso") ma di quelli belli alti che se non rallentano si schianta la macchina! Ed invece no, li hanno messi in alcune stradine interne, dove non servono quasi a nulla e nelle strade principali preferiscono poter mettere la macchina dei suddetti poliziotti municipali, senza insegne riconoscibili, ma munita di un buon autovelox per rimpinguare le casse del Comune!
Tornando al nostro buon vigile, ops poliziotto municipale, gli passano davanti, sfrecciando ad alta velocità, due macchine ed un camion bello grosso dopodichè pensa bene, sprezzante del pericolo come un supereroe, di mettersi in mezzo alla strada mentre sopraggiunge un camioncino che non tenta nemmeno di limitare la velocità. Praticamente gli è passato sui piedi!
Il vigile gli ha fatto delle urla dietro e poi ha tentato di prendergli la targa. Spero ci sia riuscito, anche se non mi fido molto della perspicacia dei vigili! Oh mamma per due volte l'ho definito vigile, chiedo venia!
Ora io mi chiedo ma dopo tutti gli ultimi incidenti sulle strisce pedonali, l'ultimo accaduto ieri al mare dove una coppia di anziani è stata falcidiata da un altro anziano in auto, dopo le stragi di poveri bambini innocenti che sono successe solo nelle ultime settimane, ma ancora non riusciamo a rispettare una semplice, basilare, fondamentale regola come quella di rallentare in prossimità dei centri abitati e degli attraversamenti pedonali?? Ma è una delle prime che si insegnano a scuola guida!
Ma possibile che la nostra vita sia diventata così frenetica da dover sempre correre, senza mai limitare le nostre frenesie???
Ma possibile che non sappiamo rispettare le minime regole del vivere civile??
Ma come possiamo chiamarci comunità se non riusciamo nemmeno a rispettare un diritto del nostro prossimo, pensando di aver sempre noi precedenza su tutto??
Ecco questa per me è l'apoteosi dell'imbecillità. Siamo un Paese con milioni di leggi delle quali poche o pochissime vengono rispettate!

Allora quando la prossima volta dirò che me ne voglio andare da qua, quando dirò che non vedo prospettive di futuro in questo Paese, quando dirò che non è possibile cambiare la mentalità di una popolazione... ecco pensate a questi tre piccoli esempi e cercate di capire senza giudicarmi.
Io la penso così, non riesco più a vivere in un Paese dove le persone non hanno il minimo rispetto nè la considerazione per chi gli vive accanto. Se qualcuno, al contrario, vive bene qua io lo rispetto e rispetto la sua opinione che è valida quanto la mia.
Non penso di trovare l'Eldorado all'estero, ma sono sicura (avendo viaggiato molto parlo a ragion veduta) che più educazione, più rispetto per gli altri e per le regole di buona convivenza questi si che si possono trovare. E se non sarà l'Australia perchè non riuscirò ad avere il visto sarà qualche altro Paese, perchè questa nostra bella Italia è stata troppo rovinata da noi italiani per riuscire ad uscire da questa situazione che, per me, è senza ritorno.

Scusate lo sfogo!

martedì 1 luglio 2014

Uhhh non sono fuggita nè scomparsa.
Semplicemente sono giorni un po' indaffarati e poi non riesco più a trovare la mia agenda delle ricette!!!
Tragedia... l'ho cercata dappertutto ma niente non si trova. Vero che a casa mia , praticamente ogni settimana, c'è uno stravolgimento logisitico... spostamento dei mobili, lavori edili/falegnameria/tinteggiature e chi più ne ha più ne metta!! Ho il marito con la fissa del bricolage e quindi io e i bimbi ne siamo le vittime inconsapevoli!!
La mia colpa è invece quella di voler variare la disposizione dei mobili appena possibile e quindi capite che è facilissimo perdere qualcosa nella confusione perenne!!!

Sono anche giornate pesanti per me dal punto di vista emotivo/emozionale. Non so esattamente perchè, in fondo non è successo nulla ne di grave ne di nuovo, però è come se avessi un'ansia perenne...pensieri che mi girano per il cervello e non trovano via d'uscita, preoccupazioni per il futuro. in generale e della mia famiglia, una situazione che mi crea una tensione costante che non so bene come esternare.

Inutile ribadire il concetto che io sono veramente preoccupata per la situazione che c'è in Italia (e in molta parte d'Europa e del mondo), ogni volta che leggo un giornale o guardo un tg l'umore non può che peggiorare. I media in questo, certamente, non aiutano. Il tenore delle notizie che vengono messe in risalto è quantomeno da tragedia. Inutile tentare di cercare notizie positive o quantomeno "speranzose".. non ci sono, non vengono nemmeno prese in considerazione. A quanto pare è vero che il male fa più notizia che il bene... che peccato!

Il vero punto della questione è che vorrei finalmente vivere, alla mia venerando età, in un luogo dove la qualità di vita sia buona, dove il lavoro non sia la priorità di vita ma un mezzo per vivere, dove i bambini possono uscire da soli tranquilli, dove ci sia il tempo da dedicare alla famiglia per godersi dei momenti tutti insieme. Non sono alla ricerca di un posto dove arricchirmi, sono alla ricerca di uno stile di vita diverso, più sano, più umano, più sostenibile, più familiare.

La settimana scorsa ho partecipato alla riunione per l'inserimento al nido del piccolino che compirà 1 anno a fine agosto. Già il pensiero di doverlo mettere al nido così piccolo mi stringe il cuore, ma se non cambia qualcosa al momento non ho alternative.
Inoltre sentire una mamma affermare "ah si le mie gemelline, oramai conoscono meglio la loro babysitter di me perchè io sto con loro qualche minuto alla sera prima che si addormentino, passano tutto il loro tempo con lei" mi lascia quantomeno basita.
Che società abbiamo creato? una società che impone alle madri di dover scegliere tra lavoro e famiglia, ed uno esclude quasi sempre l'altra. Una società dove una mamma non può stare con i suoi bambini, crescerli e dargli il tempo che spetta loro. E non mi si venga a raccontare la solita storiella del "anche se poco tempo basta che sia di qualità"... qualità??? e quale qualità??? cioè anche se stai con tuo figlio solo 20 minuti al giorno, ma è di qualità, secondo te basta??? proviamo a chiederlo a tuo figlio che da piccolo HA LA NECESSITA' FISICA ED EMOTIVA di stare con la sua mamma.. per lui la mamma è il suo mondo, il suo primo contatto con l'esterno, è il tramite per cui impara e cresce... insomma è TUTTO!
E non basta certo un'ora al giorno per dare tutto ciò di cui ha bisogno un bambino. Io non ci credo e credo che sia l'ennesima bugia che ci raccontiamo per sistemare la nostra coscienza.
Salvo poi chiederci come mai le ultime generazioni sono cresciute, in maggior parte, senza educazione, principi e valori... chiedetevelo un po'????

Io mi sono stancata di questa situazione, di questo modo di vivere. Mi sono stancata di essere guardata male se affermo che vorrei fare la mamma a tempo pieno, quantomeno finchè i bimbi sono piccolini, poi va bene anche part-time. Sembra quasi che una che dice "vorrei fare la mamma e la casalinga" stia dicendo un'eresia, viene guardata come se fosse a)matta, b)lavativa.
E si perchè diciamolo chiaro... provate a dire alle vostre amiche (perchè le peggiori siamo noi donne) che volete fare la mamma e la casalinga e vedrete le facce schifate, i sorrisini ironici, le battute infelici.
E subito qualcuna ribatterà "ma sei matta??? no no io a casa tutto il giorno a non fare nulla non riuscirei" o ancora meglio " ah no io non rinuncio alla mia carriera per la famiglia".
Bene... ora affermare che una mamma e casalinga sta in casa tutto il giorno senza fare nulla, è come dire che l'Oceano Pacifico è una pozzanghera! Per non parlare poi delle fantomatiche carriere... quante di noi, seriamente, hanno dei lavori che possono fargli fare carriera?? la cassiera alla coop?? la barista??? la fornaia??? o la semplice impiegata passacarte come me???
Sinceramente non ci vedo questa meraviglia nel far carriera.
Ma in ogni caso mi piacerebbe che ognuna di noi avesse la possibilità di poter davvero scegliere... non che sia invece un'imposizione dettata dalla vita e dai costi della stessa. Se una preferisce lavorare va benissimo, ma primo dovrebbe avere delle facilitazioni sull'orario e sulle possibilità di avere i bambini vicino per ogni evenienza (insomma parlo di conciliazione tempi/luoghi/lavoro un'altra eresia in Italia). Ma per favore se qualcuna sceglie di fare la mamma che non venga colpevolizzata o peggio soprattutto dalle altre donne...cerchiamo di essere solidali una volta ogni tanto, visto che solo noi donne sappiamo cosa vuol dire fare la mamma-
Vorrei uno stato che dia aiuti alle donne che scelgono il mestiere e la carriera più difficile, e per me almeno più importante, la Famiglia!
Ed invece almeno per ora resterà un bel sogno...almeno qua da noi in Italia dove la famiglia sta diventando sempre più un'entità astratta.

Sarà per questo che giorno dopo giorno matura in me sempre di più l'idea di trovare un nuovo Paese, dove costruire una vita che sia quella che voglio davvero, dove poter vivere semplicemente e godermi la mia famiglia senza patemi d'animo con serenità! Sarà che appunto la situazione del nostro Paese non aiuta, sarà che il pensiero che nel mio paesello venga costruita quell'enormità inquinante e potenzialmente cancerogena (già che non ne abbiamo abbastanza di schifezze attorno noi) mi manda in depressione, sarà tutto questo ma in questi giorni sono davvero... ansiosa. Passerà.


venerdì 20 giugno 2014

Hi mates,

oggi il meteo è variabile...qualche nuvola che vela il sole che a me alla fine non dispiace, almeno non c'è afa!

In questi giorni sto guardando insieme al mio cucciolo maggiore "Masterchef Australia" (avevate dubbi forse?) e ci sono state alcune puntate girate in Tasmania...WOW!!!!
Ora, diavolo della Tasmania a parte, io non avevo mai visto nulla di quell'isola...ma pare davvero favolosa.

Ha dei paesaggi bellissimi, colline e pianure verdissime e fertili, laghetti e fiumi,scogliere maestose, spiagge deserte...insomma un vero paradiso naturale. E gastronomico anche... hanno prodotti fantasici sia a livello di frutta e verdura che di carne e pesce!!

Inoltre ho notato che la loro architettura è molto differente da quella australiana, hanno molti edifici in pietra, diciamo vecchiotti perché antichi sarebbe un vero parolone. A me ricordano molto la verde e meravigliosa Irlanda, altro Paese che adoro.

Che c'entra la Tasmania con le ricette?? al momento nulla ma mi piaceva condividere con voi l'idea della bellezza di questa terra e magari far venir voglia a qualcuno di visitarla e di saperne qualcosa in più. A me la voglia di visitarla è venuta eccome, ma io non faccio testo... sarei sempre con le valigie in mano!!! Magari qualche volta potrei fare qualche post sui luoghi che ho visitato, i miei preferiti o su quelli che vorrei visitare...vedremo!

Ora torniamo alle nostre ricettine...oggi. come si può facilmente intuire dall'etichetta, parliamo di prodotti lievitati da forno e più precisamente di PANE!!!
Cosa c'è di più buono, di più fragrante, di più intenso del profumo del pane che cuoce e che innonda la casa?? secondo me nulla!

Oggi posto una ricetta facile facile, giusto per iniziare, ma che da un'ottima resa in fatto di qualità di pane. Avrete dei piccoli panini croccanti e buonissimi in poco tempo.

PANINI CROCCANTI VELOCI

INGREDIENTI


  • 400 gr farina 00
  • 100 gr di Manitoba (serve per dare forza alla farina)
  • 10 gr sale 
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna demerara o di miele (serve a caramellizzare il pane e dargli una leggera colorazione)
  • 1 bustina lievito disidratato
  • 370 ml acqua
PREPARAZIONE

Versare tutti gli ingredienti, tranne il sale, nell'impastatore e far andare per 1 min a bassa velocità.

Aggiungere il sale ed impastare a velocità media per ca. 5 minuti.

Formare un panetto ben chiuso, riporre in una ciotola spennellata d'olio, coprire con la pellicola e metterlo a lievitare al caldo (consiglio nel forno spento con la luce accesa) per almeno 2 ore.

Riprendere l'impasto, sgonfiarlo, formare un filone e ritagliare delle pezzatura da ca 45/50 gr l'uno (o un po' più grandi a seconda del gradimento). Formare dei piccoli panini rotondi, riporli su una placca foderata con carta da forno e metterli nuovamente a lievitare per 1 ora (devono raddoppiare).

Spolverarli con un velo di farina, spruzzare dell'acqua molto fredda sulle pareti del forno (oppure inserire dei cubetti di ghiaccio in un contenitore e riporlo all'interno del forno) e cuocere a 200° per i primi 10 minuti, successivamente abbassare la temperatura a 180° e continuare la cottura per altri 10/15 minuti.

Sfornare i panini e metterli a raffreddare su una gratella prima di consumarli.

martedì 17 giugno 2014

Certo che leggere i giornali, od ascoltare i tg di questi tempi non fa altro che avvelenare gli animi (per le migliaia di porcherie perpetrate alla popolazione) o rattristare i cuori (per le troppe vicende di cronaca nera che vedono vittime bambini e donne).

Spero almeno che la notizia sulla cattura dell'assassinio della piccola Yara sia reale... non riporterà Yara tra le braccia della sua mamma, ma almeno darà un po' di giustizia a questa assurda vicenda.

Come spero di cuore che quel marito/padre mostro (altra definizione non ho) di Motta Visconti possa trascorrere le sue ore restanti su questa terra meditando sull'orrore che ha perpetrato, che possa star male ogni secondo della sua misera vita... non si può parlare di recupero o redenzione per chi commette questi atroci reati. Poveri angeli ora sarete per sempre insieme alla Vostra mamma... R.I.P.

Alleggeriamo i toni che è meglio.... torniamo alle nostre ricette che ci risollevano l'animo e l'umore.

Oggi voglio postare una ricetta di mia invenzione per un plumcake davvero soffice e delicato.
Non contiene burro e non c'è moltissimo zucchero per cui è perfetto anche per la merenda dei bambini, anche i più piccoli... anche il mio cucciolo di 9 mesi ne va matto!!!

PLUMCAKE SUPER SOFFICE AL LIMONE

INGREDIENTI


  • 100 gr zucchero semolato
  • 100 gr zucchero di canna (tipo demerara)
  • 125 gr farina 00
  • 125 gr di maizena
  • 2 limoni bio
  • 2cucchiai di olio di semi (girasole o mais)
  • 3 uova 
  • 1 bustina lievito
  • 1/2  bicchiere di acqua fredda
PROCEDIMENTO

Riscaldare il forno a 180°.

Setacciare la farina con il lievito e la maizena.

Mettere nel mixer o impastatore le uova intere con i due zuccheri e montarli molto bene fino ad ottenere un composto spumoso.

Aggiungere il 1/2 bicchiere di acqua, i 2 cucchiai di olio vegetale e mescolare per un altro minuto.

Abbassare la velocità ed aggiungere lentamente la farina, la maizena ed il lievito setacciati. Mescolare bene e poi aggiungere il succo dei due limoni e la scorza gratuggiata (attenzione a non grattuggiare la parte bianca che darà una sapore amaro al dolce).

Foderare uno stampo da plumcake con della carta da forno bagnata e strizzata bene (così si stende meglio nella teglia), spolverizzare il fondo con 1cucchiaio di zucchero di canna e versare il composto.

Infornare a 180° e cuocere per 30' ca.

Sfornare e lasciare raffreddare su una gratella.

Spolverizzare con zucchero a velo vanigliato e servire affettato.

Ottimo con una buona tazza di the  Earl Grey, Prince of Wales o Irish Breakfast.

venerdì 13 giugno 2014

Riflessioni post telegiornali odierni:

Ora lungi da me voler accusare qualcuno a tutti i costi...però mi chiedo... se uno viene indagato, posto agli arresti domiciliari per corruzione gestione di fondi neri etc etc, tu patteggi e quando esci pretenderesti ancora di continuare a lavorare dove hai combinato quest scempio (perchè se hai già patteggiato vuol dire che sei colpevole eh?) e te la prendi pure col tuo partito che non ti appoggia (soprassediamo sul fatto che io non credo che nessuno sapesse) e che chiedano le tue dimissioni??? ti inalberi pure??? ma siamo su scherzi a parte vero?? no perchè se tu accetti di far parte di questo schifosissimo gioco DEVI sapere che se ti beccano tutti ti volteranno le spalle (soprattutto chi ti ha attirato nel gioco credi a me) e comunque l'hai fatto di tua spontanea volontà e ripeto se non eri colpevole non patteggiavi!!! Chissà perchè a noi "poveri cristi" nessuno viene mai ad indagarci per corruzione o fondi neri??? (ogni riferimento all'ormai, spero, sindaco di Venezia è voluta!)

CHE SCHIFO!!!! Questa è l'Italia o meglio è la mentalità italiana...oramai siamo tutti figli di Scajola "è stato fatto tutto a mia insaputa!"
Finalmente oggi mi sono potuta concedere una rilassante seduta dal parrucchiere...ed era ora visto lo stato pietoso dei miei capelli.

Infatti oggi pomeriggio al suo rientro dal lavoro mio marito mi ha detto:" ohh finalmente...belli on sembri più nemmeno la stessa" ... e non potevo dargli torto!!

Domani sera ho invitato degli amici a cena, inizialmente era prevista una bella grigliata di carne alla romagnola (per gli amici aussie un bel BBQ), però il meteo ci sta (forse visto che anche oggi erano previsti nuvoloni, temporali ed abbassamento delle temperature ma al momento, ore 18.41, si schiatta ancora dal caldo) dando contro ipotizzando per domani una replica del diluvio universale, indi per cui ho messo in atto il piano B (bisogna sempre avere un piano di riserva) e passerò dalla grigliata alla romagnola ai pinzini e salumi... sempre buon cibo rumagnol!!!!

Così ho pensato di dividere con voi la mia ricetta per i pinzini, anzi a dire il vero i miei pinzini assomigliano di più alle crescentine bolognesi. La differenza non è tanto nell'impasto (in fondo trattasi di pasta lievitata fritta) quanto nel taglio e nello spessore degli stessi.

Con queste dosi farete crescentine per almeno 6/8 persone di buon appettito.
Se dovessero rimanere, sono ottimi anche con la nutella o la marmellata il giorno dopo, basta riscaldarsi qualche minuto in un microonde. Va bene anche il forno o fornetto ma rimangono leggermente più secchi.

Godeteveli!!

PASTA LIEVITATA FRITTA - LE MIE CRESCENTINE

INGREDIENTI

  • 1 kg. Farina 00
  • 600 ml di latte tiepido
  • lievito di birra 1 panetto oppure 1 bustina di lievito secco
  • olio evo
  • olio di semi di girasole o arachidi
  • sale fino
PROCEDIMENTO

Mettere la farina in una ciotola capiente la farina ed il lievito secco (se si usa il panetto di lievito fresco faro sciogliere in un po' di latte tiepido e poi aggiungerlo alla farina).

Mescolare bene e poi aggiungere poco alla volta il latte tiepido e 2 cucchiai di olio evo. (se si vogliono più fragranti e saporiti sostituire l'olio con dello strutto sciolto) e solo alla fine aggiungere 1 cucchiaio di sale fino.

Impastare il panetto in modo che sia morbido e liscio, volendo si può fare l'impasto anche con il robot o l'impastatore.

Fare una palla con l'impasto e metterla in una ciotola molto ampia, precedentemente unta d'olio. Ungere anche la palla, fare una croce con coltello o forbice al centro della stessa e avvolgere la ciotola con della pellicola alimentare, facendo bene attenzione che sia completamente chiusa.

Riporre la ciotola in un posto caldo (25°/28°) e al riparo da correnti d'aria. Io consiglio di accendere la luce del forno e metterla al suo interno, è perfetto per la lievitazione.

Dopo ca. 2 ore l'impasto deve avere più che raddoppiato il proprio volume e sarà pronto.

Stendere l'impasto su un ripiano infarinato e tirarlo con un mattarello in una sfoglia di ca. 1 cm. (se si vogliono fare i pinzini stile ferrarese stendere la foglia molto più sottile e tagliare dei rettangoli abbastanza grandi) e ritagliare dei rombi di ca 5x3 o 6x4 cm.

Far scaldare in un tegame (il wok sarebbe perfetto perchè utilizza meno olio) 3/4 di bicchiere di olio di semi di girasole o arachidi e quando sarà pronto friggere le crescentine. Appena immerse nell'olio bollente si gonfieranno, dopo qualche secondo giratele e fatele friggere per qualche secondo anche dall'altra parte e poi mettetele a scolare su carta assorbente.

Sono ottimi accompagnati da salumi, prosciutti, formaggi morbidi ed un bel pinzimonio!!!!

martedì 10 giugno 2014

Finalmente mi decido a mettere qualche ricettina con i sapori di casa nostra... o meglio con i sapori della mia (e forse anche vostra) infanzia!

Questa ricetta è tipicamente italiana, anzi tipicamente emiliana, tanto che all'estero i piatti con questa ricetta hanno sempre la dicitura "... alla bolognese"!

Scommetto che avete già capito che si tratta del nostro beneamato ragù per condire la pasta e, perchè no, anche la polenta!!!

Sicuramente ogni famiglia in Italia ha la propria ricetta per il ragù... questa è quella della mia famiglia che mio marito (ok futuro) albanese ama particolarmente!

Ho sempre dimenticato di dire che io non amo seguire le ricette passo passo, non amo pesare al grammo ma vado molto ad occhio, insomma un po' a sentimento... e spesso così i piatti riescono meglio. Fatevi ispirare!

RAGU' DI CARNE

INGREDIENTI

  • 500 gr di macinato misto suino/bovino
  • 1 lt di passata di pomodoro (io uso quella bio molto fine ma va a gusti personali)
  • 1 costa di sedano
  • 1 carota grossa
  • 1 cipolla dorata media
  • sale pepe e noce moscata
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • olio evo
PROCEDIMENTO

Tritare molto finemente cipolla, carota e sedano.

Fare rosolare questo mix in una casseruola abbastanza ampia con un cucchiaio di olio evo. Salare con sale fino in modo che la cipolla non bruci.

Quando il trito sarà morbido e lucido inserire la carne e farla rosolare molto bene, continuando a mescolarla. Sfumare con il 1/2 bicchiere di vino bianco e lasciare evaporare.

Versare la passata di pomodoro, e poi versare la stessa quantità d'acqua (1 lt.).

Salare, pepare ed aggiungere la noce moscata. Portare ad ebollizione, poi abbassare la fiamma e far cuocere lentamente finchè il liquido non sarà quasi completamente assorbito.

Tenete il ragù più umido se dovete usarlo per la pastasciutta o la polenta, più denso per le lasagne al forno.

Buon appettito!!!!

Dany

domenica 8 giugno 2014

Rieccomi a scrivere qualcosa su questo blog alla fine di un lungo e caldo week end.

L'estate è sicuramente arrivata, come al solito ultimamente, sempre all'improvviso così ci colpisce a mazzate con quel bel caldo umido che caratterizza la pianura padana!!! Vabbè bisogna pur adeguarsi.

Oggi voglio darvi una ricetta per cuocere il pollo american way. E' veramente buono, rimane morbido e succoso all'interno ed all'esterno si forma una crosticina croccante e saporitissima... insomma una vera delizia per il palato.
Onestamente non sembra nemmeno di mangiare pollo perchè le spezie gli conferiscono un aroma unico.
Provate e mi saprete dire.

POLLO SPEZIATO ALLA GRIGLIA - AMERICAN TASTE

INGREDIENTI

  • 1 pollo intero a pezzi oppure solo cosce e sovracosce
  • acqua fredda
  • 3/4 peperoncini verdi e rossi piccanti (il grado di piccante va a gusto personale)
  • 2 lime (se non li trovate sostituiteli con dei limoni bio anche se il sapore ne risentirà un pochino)
  • sale fino e grosso
  • 1 cucchiaio di origano
  • 1 cucchiaio di timo
  • pepe
  • 2 cucchiai di paprika dolce 
  • 1 cucchiaio di aglio in polvere
  • 1 cucchiaio di cipolla in polvere
  • olio evo (per un gusto veramente USA sostituire con burro sciolto)
PROCEDIMENTO

Mettere in una ciotola capiente il pollo a pezzi, ricoprirlo con acqua fredda, spremere il succo dei lime e metterci anche le bucce, tagliare a piccole rondelle i peperoncini (per un sapore meno piccante eliminare i semini all'interno) e 2 cucchiaini di sale fino.

Lasciare a marinare il pollo per almeno 2/3 ore.

Preparare la griglia (carbonella o gas) pronta per cuocere la carne (no fiamme). In alternativa preriscaldare il forno a 220° possibilmente con la funzione grill e posare sotto la griglia del forno una leccarda con dentro dell'acqua in modo che il grasso del pollo cada all'interno dell'acqua e non provochi fumo in cucina. 

Scolare il pollo e metterlo su carta assorbente per togliere l'acqua in eccesso.

Preparare una salamoia con origano, timo, sale grosso, pepe, paprika, aglio e cipolla in polvere. Mescolare il tutto per bene ed impanare i pezzi di pollo con questo mix.

Sistemare i pezzi di pollo sulla griglia e spennellarli leggermente (per non togliere le spezie) con l'olio o il burro sciolto.

Mantenere i pezzi di pollo unti mentre si cuociono. Dopo ca. 40 min. il pollo dovrebbe essere pronto, controllare sempre la carne vicino all'osso per vedere se è ben cotto (mai mangiare pollo non cotto perfettamente). Deve essersi formata una crosticina rosso scuro molto invitante.

Buon appetito... enjoy your chicken!!! 







giovedì 5 giugno 2014

Buongiorno

oggi giornata splendida, metereologicamente parlando... sole splendente temperatura in aumento... ancora si sopporta bene!!

Per il resto che dire... leggendo i giornali o ascoltando i Tg lo sconforto prende sul serio.
A Venezia arrestano tutta la giunta e pure il presidente della regione è indagato per lo scandalo del Mose... vabbè scandalo oramai in Italia è una parola grossa! E' oramai risaputo, lo sanno anche i sassi mi sa, che da noi per ogni appalto pubblico c'è sicuramente un giro di tangenti, favori, concussioni e chi più ne ha più ne metta.
Mi chiedo sempre come mai i toni giornalistici, nel dare questo genere di notizie, siano così enfatici.. in fondo sono diventate notizie comuni, giornaliere purtroppo per noi.
La vera notizia sensazionale sarebbe trovare una gara d'appalto fatta con tutti i sacri crismi, nel pieno rispetto della legalità.... esisterà??? ai poste l'ardua sentenza, ma per ora noi non ne siamo a conoscenza!!!

Tornando a noi oggi vorrei dare alcuni consigli pratici per pulire la casa senza usare prodotti chimici o aggressivi.

Bastano 3 sole cose:

  1. aceto di vino bianco (il più economica che trovate)
  2. limoni (non quelli bio vanno benissimo anche gli altri)
  3. bicarbonato di sodio
Ho scoperto che mischiando, stile piccolo chimico, questi 3 elementi ed aggiungendo un po' di semplice acqua fredda di rubinetto si possono pulire, in maniera egregia molte superfici ed oggetti della casa.

Per pulire il bagno, nel senso delle porcellane (lavandini bidet etc) io prendo una piccola bacinella, sciolgo un cucchiaio raso di bicarbonato in acqua fredda e ci aggiungo qualche goccia di limone (se volete un profumo più intenso grattuggiate dentro un po' di buccia che contiene gli olii essenziali del limone) ci immergo una spugnetta di quelle in microfibra e con questa mistura pulisco tutte le superfici lavabili del bagno, comprese le piastrelle ed il pavimento.

Per l'acciaio (rubinetterie e lavelli della cucina per es.) mescolo il bicarbonato puro con il succo di 1/2 limone... vedrete che si sprigionerà una piccola reazione chimica (nessuna paura non esplode) che creerà delle bollicine frizzanti. Con questa "pappetta" e l'onnipresente spugnetta in microfibra sfrego i rubinetti e le parti in acciaio. Vengono splendenti e pulite come se avessi usato l'anticalcare.
Per togliere lo sporco più ostinato (es. il bordino nero che si forma attorno agli scarichi) io uso lo stesso mix di bicarbonato e limone usando però un vecchio spazzolino da denti per pulire le parti più piccole. Funziona alla grande. (questa mistura mi è stata consigliata dalla mia amica Marica...grazie!!)
Uso lo stesso sistema per pulire anche il wc. Per pulirlo all'interno metto un mix di acqua, bicarbonato e limone in uno spruzzino e con quello pulisco le pareti interne. Lo spruzzo e lo lascio agire un po', poi sfrego bene e risciacquo. Funziona alla grande anche sui fornelli in acciaio. Mettete direttamente il bicarbonato sul fornello, spruzzate sopra il limone e sfregate il ripiano. Risciacquate con una spugna imbevuta di sola acqua e voilà... tutto splende.

Si può usare anche per lavare i pavimenti, anche se io in questo caso preferisco fare una miscela di acqua, limone e aceto. Si sgrassano benissimo e vengono lucidi e puliti.

Per pulire il legno (badate bene quello già trattato con impregnante... per intenderci sto parlando di corrimani o ripiani in legno, non di mobili di pregio) uso uno spruzzino con acqua e qualche goccia di limone. Spruzzo su un panno morbido e si toglie la polvere senza problemi lasciando la superficie lucida.

Per i vetri e gli specchi uso il vecchio sistema della nonna... carta di quotidiani! 
Lavo i vetri con acqua e aceto e poi li asciugo con la carta di giornale. Vengono pulitissimi, splendenti e soprattutto senza gli odiatissimi aloni!!!

Ho scoperto che questo mix si può usare anche per pulire la lavastoviglie al posto del "cura lavastoviglie". Diciamo che se prima ogni mese usavo il prodotto specifico, ora lo uso solo 2/3 volte all'anno, per le restanti volte metto nella vaschetta del detersivo il mix di bicarbonato ed aceto (anche questo sprigiona le bollicine) e poi faccio fare un ciclo normale di lavaggio. L'aceto ed il bicarbonato sgrassano e puliscono.

Per il frigorifero immagino lo saprete tutti ma repetita juvant... mix di acqua ed aceto, spugnetta e voilà... il frigorifero sarà immacolato ed igienizzato. Se volete anche profumarlo fate un risciacquo finale con acqua e limone.

In questo modo non solo non usiamo troppi prodotti chimici nella nostra casa, evitiamo di produrre troppi rifiuti di plastica ma risparmiamo anche e non è poco! Inoltre il limone lascia un piacevolissimo profumo in tutta la casa ed anche questa è un' ottima alternativa all'usare i deodoranti per gli ambienti.

Spero che qualche idea possa esservi d'aiuto..e se qualcuno ha altre idee per evitare di usare prodotti chimici o per risparmiare postatele pure..ne sarei felice!!!

Dany

martedì 3 giugno 2014


Ecco oggi avrei proprio bisogno di avere davanti agli occhi qualcosa di bello, e non potendolo avere "realmente" mi accontento di una vista virtuale su una delle baie, per me, più belle al mondo...quella di Sydney!

Chi mi conosce lo sa che non amo le città ma a Sydney ci vivrei veramente volentieri.

Giornata strana, fuori il tempo è meraviglioso caldo ma non soffocante, eppure il pensiero di tutto quello che ci gira attorno, di tutto quello che succede in Italia, di quello che sta per succedere (oramai è palese che sarà così) al mio paesello mi rende triste e molto ma molto preoccupata.

Moltissime persone dicono che nelle situazioni come quella che, politicamente ed economicamente stiamo vivendo, la cosa più giusta da fare sia restare e lottare per cambiare le cose.
Probabilmente è vero... o meglio sarebbe vero in un Paese, perdonatemi il termine, "normale".. dove le persone si indignano veramente quando qualcosa non va, quando la classe politica ruba più di quello che rende, dove quando i servizi non vengono più garantiti, le tasse sempre più elevate, i cittadini sempre più estromessi dalle decisioni che cambiano loro la vita, sono proprio i cittadini a scendere in piazza ad urlare la loro rabbia ed il loro malumore, e chiedono e pretendono il cambiamento. Molto spesso lo ottengono votando... in certi paese (vedi Islanda) cacciando addirittura i loro politici.

Ma "signori miei" (cit. liberamente tratta dalla meravigliosa parodia di Renzi fatta da Crozza) noi non viviamo in un Paese normale. Noi viviamo in un Paese dove la classe dirigente può fare tutto quello che vuole senza rendere conto a nessuno, o al massimo si giustifica con un "ma è stato fatto tutto a mia insaputa" (e qua Scajola docet).... dove mafia ed andrangheta e camorra sono infiltrate ovunque e qua mi fermo prima di essere querelata.... dove basta un terremoto nemmeno troppo forte per vedere crollare palazzi come se fossero di cartavelina perchè sono stati costruiti con materiali non adatti per specularci sopra.... dove qualsiasi consiglio regionale (e vorrei sapere anche di quelli provinciali e comunali) che si vada a controllare ha qualcosa da "nascondere" e sicuramente di cui vergognarsi... dove ognuno di noi pensa sempre e solo al proprio orticello, gli interessi personali o di casta vengono sempre prima di quelli nazionali o della popolazione... e potrei continuare quasi all'infinito.

Ecco vivendo in questo Paese io sinceramente non credo davvero che il popolo italiano sia in grado di fare qualcosa per cambiare davvero. Perchè tutti noi facciamo finta che tutto vada bene, nascondiamo la testa sotto la sabbia per non vedere quanto ci sta attorno. Perchè finchè non perdiamo il lavoro noi il problema non ci tange.

Ed anche se ci tocca da vicino come l'aria che respiriamo, e qua mi riferisco alla questione dell'inquinamento e della futura meraviglia industriale che verrà istallata nel nostro paesello, bene anche qua facciamo finta di nulla. E ci riusciamo pure bene. Facciamo finta di credere che qualcuno, in vece nostra, farà qualcosa per arginare la situazione e se non ci riuscirà beh..continueremo a raccontarci pietose bugie perchè tanto i veleni non si vedono e quindi non ci sono!

Chiunque e ribadisco chiunque abbia avuto l'occasione di andare all'estero (mica lontano basta andare in Austria o Germania o Olanda per capirlo) e magari di vivere un pò la realtà quotidiana ed è dotato di un cervello intellettivo-indipendente (del tipo che sa ragionare con la propria testa e non per stereotipi o per partito preso) si è reso conto che, nonostante il Paese ideale non esiste, non ci vuol poi molto per far si che ci sono serie possibilità che si possa vivere molto meglio che in Italia. Ci si rende subito conto che è possibile, ed infatti succede, che i servizi funzionano, che i soldi delle tasse dei cittadini siano spesi bene e per il loro benessere, che i politici se sorpresi a far qualcosa di non "corretto" si dimettono senza aspettare tre gradi di giudizio, che ci sia lavoro, che l'impegno venga premiato, che si possa ancora vivere sorridendo perchè si sa che ci sono speranze per il proprio futuro e quello dei propri figli.

Ora io mi e vi chiedo... in Italia è questa la situazione?? facile risposta NO... ma la domanda più difficile ed importante è..riusciremo a cambiare il nostro Paese in modo che la speranza non sia più sul punto di morire come è ora?? io penso di no o quantomeno servirebbero troppi anni di ottimo governo e di cambiamento di mentalità italica che purtroppo non vedo all'orizzonte.

Sono delusa, arrabbiata, impaurita, preoccupata..ma non voglio rimanere ne indifferente ne far finta che tutto vada bene.

Per quanto riuscirò aiuterò chi combatte a combattere, magari anche parlandone come sto facendo ora.
Dany


lunedì 2 giugno 2014

Bhe si sa che nel week end noi mamme siamo sempre più impegnate... la spesa, la casa, i figli e perchè no anche uscire con la famiglia per un salto al bar a far colazione o a prendersi un gelato!!! Per me sono le cose piccole i veri piaceri della vita.

Però non mi sono dimenticata delle mie promesse, dei miei impegni per il blog e quindi eccomi qua nuovamente.

Ieri ho sperimentato una nuova ricetta tipica del mondo anglosassone, i cup cakes.. era molto che li volevo fare ed ho seguito una ricetta vista su Masterchef... Australia ovviamente ehehe.

Devo dire che sono venuti buonissimi, anche se non avendo lo stampino adatto mi sono usciti più dei tortini che dei veri cupcakes.. mi ricordavano un po' i tortini Porretta.. qualcuno li ricorda???

Hanno avuto un successone perchè anche mio figlio maggiore, che notoriamente preferisce il salato e non è tipo da torte e dolcetti, ne ha mangiati 3 ed anzi stamattina mi ha chiesto se poteva mangiare l'ultimo!!!

Però questa ricetta me la riservo per un'altra volta... oggi voglio darvi la ricetta di un dolce tipicamente albanese, ma che è da noi più conosciuto per essere un dolce greco. E' comunque presente in tutti i paesi dei balcani mediorientali.

Provatelo e vedrete che è facilissimo, molto più buono e sano di quello che si può acquistare pronto ed è un'ottima alternativa alla merenda dei piccolini.. infatti oggi il mio cucciolo di 9 mesi ne ha mangiato una porzione intera per merenda e schioccava le labbra per la soddisfazione!!!

SULTJASH - RISOLATTE

INGREDIENTI


  • 200 gr riso per minestre a grani tondi
  • 1 lt di latte intero (va bene anche parzialmente scremato se è un latte tedesco o altoatesino che comunque hanno una buona componente grassa)
  • 100 gr di zucchero
  • 1 cucchiaio di maizena
  • cannella o cacao (a gusto) in polvere
  • sale fino
  • acqua 600 ml
  • vaniglia


PREPARAZIONE

Mettere il riso in una casseruola con 600ml d'acqua fredda ed un pizzico di sale fino, portare ad ebollizione poi abbassare la fiamma e far cuocere il riso lentamente finchè non avrà assorbito tutta l'acqua.

Togliere dal fuoco e versare il latte nella casseruola e successivamente aggiungere lo zucchero e la vaniglia (essenza, bacello o vanillina), mescolando bene per far sciogliere un po' lo zucchero.

Sciogliere la maizena in un cucchiaino d'acqua fredda ed aggiungerla al risolatte.

Riportare a bollore e poi abbassare il fuoco e far cuocere lentamente fino a quando il composto non inizierà a rapprendersi.

Spegnere quando il latte "righerà" il cucchiaio (inserire un cucchiaio e sollevarlo girandolo dalla parte concava e vedere se il latte lascia la scia) il composto è pronto.

Mettere il composto negli stampini scelti e farli raffreddare, successivamente metterli in frigo per almeno un paio d'ore.

Prima di servirlo spolverizzarlo con cannella o cacao in polvere. Anche la polvere di cocco può essere una valida alternativa.

venerdì 30 maggio 2014

Ed ora torniamo a pensieri più piacevoli e, come promesso, voglio postare la ricetta della mia torta australiana preferita.

Vi avviso subito... è tutto fuorchè light, per cui chi è a dieta se ne tenga alla larga... solo a guardarla si ingrassa!!!! Quando leggerete gli ingredienti capirete il perchè.. è un tripudio di cioccolato e burro... una vera goduria per il palato e l'umore credete a me!!!!

Io consiglio di prepararla in autunno o in inverno, con un contorno di panna montata guarnita da un velo di cannella... paradisiaca!!!

Ed ecco il paradiso dei cioccolatosi

CHOCOLATE MUD CAKE

INGREDIENTI

PER LA TORTA

  • 185 gr di farina autolievitante
  • 60 gr di farina 00
  • 40 gr di cacao in polvere (consiglio quello da 70% in su)
  • 250 gr di burro morbido a pezzetti
  • 1 cucchiaio d'olio vegetale (mais, girasole o arachidi)
  • 200 gr di cioccolato fondente spezzettato (vale la regola del cacao)
  • 375 gr di zucchermo semolato
  • 1 cucchiaio di caffè solubile in polvere istantaneo
  • 2 uova intere
  • 250 ml di acqua
PER IL TOPPING (glassatura)
  • 150 gr di burro morbido a pezzetti
  • 150 gr di cioccolato fondente spezzettato (vedi sopra)
PROCEDIMENTO

Riscaldare il forno a 160°. Imburrare ed infarinare una tortiera dal diametro di 20 cm. Foderare il fondo tortiera con un disco di carta forno.

Setacciare le farine ed il cacao in una ciotola capiente e formare la fontana.

Mettere in un pentolino sul fuoco basso il burro morbido a pezzetti, l'olio, il cioccolato fondente spezzettato, lo zucchero ed il caffè in polvere con 250 ml di acqua. Mescolare finchè il burro ed il cioccolato saranno ben amalgamati e lo zucchero si sarà completamente disciolto poi togliere dal fuoco.

Incorporare il mix di cioccolato e burro nelle farine, versandoli nel centro della fontana e mescolare finchè non risulterà un composto omogeneo e liscio.

Aggiungere le uova leggermente sbattute e mescolare fino ad incorporarle completamente. Attenzione a non sbattere troppo il composto, solamente quanto serve per incorporare le uova.

Mettere il composto nella teglia imburrata ed infarinata ed infornare a 160° (regolarsi sempre con il proprio forno) e cuocere per ca. 2 ore, o comunque finchè la torta sarà ben cotta (controllare con uno stecchino nel centro torta senza problemi tanto poi la torta verrà ricoperta con la glassa e non si vedrà il foro).
Lasciarla nella tortiera e toglierla solamente quando sarà completamente raffreddata e metterla su una gratella per poterla glassare.

Per la glassa sciogliere il burro con il cioccolato in un pentolino a fuoco molto basso, finchè non saranno amalgamati perfettamente.

Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare un pochino.

Glassare la superficie della mud cake con la glassa al cioccolato, usando una spatola od un coltello lungo e liscio.

Questa torta è superba con creme fraiche e fragole!!! provare per credere. 

SUGGERIMENTI

Poichè la forma della torta è molto simile alla Torta Fiori di Pesco valgono gli stessi suggerimenti per ottenere una torta alta e bella piatta in modo da glassarla meglio.

In questo caso va benissimo se la glassa scende in maniera irregolare sui bordi.


Avevo promesso una ricetta per oggi... e, famiglia permettendo, la posterò.

Però prima mi devo sfogare... nel mio paesello si sta combattendo per evitare che uno stabilimento che produrrà materiali edili utilizzando gli scarti degli inceneritori, venga installato.
Beh probabilmente c'è chi dirà "bello, usano gli scarti per fare i mattoni è un'ottima cosa, riciclano"... ahcerto riciclano le polveri che rimangono dopo aver incenerito la raccolta indifferenziata.

Ora visto che gli Italiani non sono quello che si dice un popolo virtuoso (e nessuno si offenda perchè è solamente la mera realtà), nei bidoni dell'indifferenziata da noi ci si butta ogni cosa...dalla plastica alle pile,ai medicinali scaduti, olii esausti e probabilmente anche di peggio!
Pensare che le polveri rimanenti dopo tale combustione siano polveri "pulite" credo sia una pura illusione. Infatti anche la ditta che vuole installare lo stabilimento ammette che su ca 250.000 tons di polveri che lavorerà in un anno "SOLO" 62.000 tons saranno tossiche. SOLO!

E tutte queste polveri verranno trasportate dai vari inceneritori sparsi nella nostra bella regione a vocazione agricola (ben 9) fino al nostro paesello, su camion telonati e non completamente chiusi (quindi aperti), ma tranquilli le polveri verranno bagnate prima di uscire dai vari siti degli inceneritori.
Beh chissà in piena estate quanto ci metteranno le polveri ad asciugarsi e a cominciare a volatilizzarsi nell'aria lungo il percorso che i camion faranno??

Pensate di non essere toccati dal problema?? Io  fossi in voi ci rifletterei molto bene.
I camion transiteranno attraverso centri abitati, ed oltre ad aumentare l'inquinamento atmosferico con i loro scarichi, ci avveleneranno lentamente rilasciando nell'aria parte di quelle 62.000 tons di polveri tossiche. SOLO!

I mattoni ed i rivestimenti che verranno fatti con questo materiale saranno nelle vostre case, per anni...decenni! Respirerete piano piano ciò che rilasceranno nell'aria. SOLO!

Le piante, i frutti, la verdura che crescerà attorno allo stabilimento verrà avvelenata sia dall'aria che dall'acqua (non penseremo che le acque prodotte dallo stabilimento saranno salubri vero?). SOLO!

Gli animali che vivono qua attorno si avveleneranno respirando l'aria tossica e mangiando erba tossica. E noi ed i nostri figli mangeremo le loro carni. SOLO!

Dicono che loro sono "a norma di legge"... lo era anche l'ETERNIT  e tutti sappiamo come è finita. SOLO!

Oggi il TAR doveva decidere se sospendere o meno l'insediamento dello stabilimento. Indovinate cosa ha deciso?? Lo stabilimento può procedere!!!!
Si vede che le ragioni adottate dall'azienda in causa sono state molto forti...praticamente hanno detto che "visto che l'ex colorificio che prima era al posto del nuovo insedimento inquinava molto di più (secondo loro ovvio) e visto che c'è già una centrale a biomasse nella zona, perchè non metterci anche questo?" certo perchè no???

Solo perchè i camion passeranno davanti a case, ospedali, scuole dove i bambini giocano in cortile e respirano l'aria così pulita, solo perchè la gente avrà nei muri delle proprie case un concentrato di veleni (perchè tutte le certificazioni di questa ditta sono "autocertificazioni" e le leggi alle quali rispondono sono state tutte cambiate, con criteri molto più rigidi nel 2010) e nemmeno lo saprà, solo perchè la gente si ammalerà molto più di prima di tumori (ma si dai così incrementiamo il business dei medicinali no?), solo perchè tutta una popolazione non vuole essere "rovinata" nella propria terra.... solo per questo dovrebbero redimersi e cambiare idea?? Perdere un business che molto probabilmente renderà, non solo all'azienda produttrice, ma soprattutto all'azienda che "contribuirà" a creare le polveri maledette, milioni e milioni di Euro???

Ecco con la sentenza di oggi ho capito che noi cittadini non abbiamo davvero voce in capitolo,che non siamo nulla di fronte al potere politico ed al denaro.
Spero vivamente di sbagliarmi, spero che nei prossimi giorni vedrò la nuova giunta comunale muoversi per impedire tutto questo. Spero.... ma non ho altro.
Eppure non mi voglio abbattere e continuerò a seguire i nostri comitati e cercherò di aiutarli per quanto nelle mie possibilità.

Però lasciatemi dire un'ultima cosa... per l'ennesima volta questo "paese marcio" mi ha delusa... e non ce ne stanno più!
Dany


giovedì 29 maggio 2014

Eccomi come promesso inizio a pubblicare la prima ricetta "aussie".
E' una torta che ho fatto un paio di settimane fa ed è letteralmente sparita!!! L'ho mangiata molto volentieri anche io che non amo particolarmente le torte semplice tipo pan di spagna etc.

Il bello di questa torta è che ha ingredienti semplicissimi, che ognuno di noi ha nelle proprie cucine, un procedimento non particolarmente difficile, ma che deve essere eseguito alla lettera per la perfetta riuscita del dolce.

Se seguirete la ricetta perfettamente vi ritroverete con una torta alta, fragrante, profumata, colorata con un impasto denso ma soffice e leggero che si scioglie in bocca... provate e mi saprete dire. Io l'adoro...ecco la ricetta (ve l'ho tradotta dall'inglese ed ho convertito le misure dalle "cups" ai grammi).

Appena mi deciderò a comperare una macchinetta fotografica posterò anche le relative foto, perchè ogni ricetta viene da me prima "sperimentata".

"TORTA FIORI DI PESCO"

INGREDIENTI:

  • 190 gr burro non salato a temperatura ambiente
  • 250 gr zucchero semolato
  • 195 gr di farina OO
  • 105 gr di maizena
  • 1,5 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
  • 180 ml latte intero
  • 6 albumi uovo
  • vaniglia - essenza 
  • pizzico sale
  • colorante per dolci rosa
GLASSA
  • 10 gr burro
  • 2 cucchiaini di acqua bollente
  • 175 gr di zucchero a velo (se piace vanigliato)
  • colorante per dolci rosa
PROCEDIMENTO

Preriscaldare il forno a 160°

Setacciare le due farine con il pizzico di sale ed il lievito per 3 volte (lo so sembrano molte ma sono necessarie per creare quella meravigliosa "texture" dell'impasto).

Mettere nel mixer il burro morbido tagliato a pezzetti, l'essenza di vaniglia, lo zucchero e metà del latte ed impastare fino ad avere una consistenza morbida e vellutata.

Montare a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale (usatelo sempre che aiuta a montare ed a mantenere sodo il composto).

Amalgamare il composto di farine al mix di burro e zucchero, aggiungere il latte rimanente e mescolare bene fino ad ottenere un composto soffice e cremoso (va bene sia con l'impastatore che con un cucchiaio di legno).
Aggiungere piano piano gli albumi montati a neve, badando bene di non  farli smontare per cui procedere facendo amalgamare il composto dal basso verso l'alto con calma.

Suddividere l'impasto in due ciotole, 3/4 in una ed 1/4 nell'altra. In quella più piccola inserire poche gocce di colorante rosa e mescolare fino ad ottenere un colore rosa chiaro che ricordi, da qui il nome, i fiori di pesco.

Imburrare ed infarinare una teglia di ca. 20 cm di diametro (gli australiani amano le torte piccole ma alte) e foderare il fondo con un foglio di carta forno. (per prendere la giusta misura basta appoggiare la teglia sul foglio di carta forno, disegnare il contorno con una matita e tagliarlo), per poter poi staccare la torta più facilmente.

Usando una sac a poche (o con un cucchiaio ...io ho fatto così) fare un primo cerchio attorno alla teglia con l'impasto bianco, poi riempire il centro con l'impasto rosa. Nel secondo giro fare il contrario e quindi un cerchio rosa come circonferenza (ma più sottile del primo strato) e riempire l'interno con il bianco.
Infine versare tutto il rimanente dell'impasto bianco, facendo molto attenzione a non mescolare i colori.
Alla fine, importantissimo, sbattere qualche volta la teglia sul tavolo in modo da uniformare l'impasto e togliere eventuali bolle d'aria.

Infornare al centro del forno (statico) e cuocere la torta per ca. 90' a 150/160°. Controllare ogni tanto il colore della torta che deve restare chiaro. La temperatura e la durata della cottura variano molto da forno a forno, infatti con il mio ho dovuto allungare la cottura di almeno 10' ed aumentare la temperatura (solo alla fine) a 170°.

Una volta cotta sfornarla e metterla a raffreddare su una gratella.

Per preparare la glassa sciogliere i 10gr di burro in un pentolino (o nel microonde se lo possedete). Mettere lo zucchero a velo in una ciotola, versarci l'acqua bollente ed il burro fuso e 1/2 gocce di colorante (deve essere di color rosa tenue) e mescolare bene fino ad ottenere una glassa liscia, morbida ma abbastanza consistente da poterla spalmare sulla torta senza che coli dalle parti.

Una volta che la torta è raffreddata con una spatola liscia spalmare la glassa sulla superficie (che deve essere assolutamente piatta),  far girare la torta con una mano e spalmare la glassa con l'altra, ripassare i bordi per togliere la glassa in eccesso e "that's it" la vostra meravigliosa torta fiori di pesco è pronta per essere gustata in tutta la sua fragranza. 

E' una torta ottima accompagnata da un po' di creme fraiche (in certi super si trova, in sua assenza panna montata o chantilly sono ottime sostituzioni)  mangiata insieme ad una buona tazza di the, perfetta per un earl gray o un assam tea!!

Buona degustazione!!!

CONSIGLI E SUGGERIMENTI:
  1. per ottenere una torta pefettamente piatta una volta versato l'impasto nella teglia fare un cerchio nell'impasto con un cucchiaio di legno, partendo dalla metà della torta fino al bordo (per intenderci un cerchio sulla lunghezza del raggio della torta); usare sempre temperature basse e cuocere più a lungo la torta; sbattere la teglia con l'impasto prima di infornarla per evitare bolle d'aria; mischiare sempre il lievito con la farina e setacciarli insieme per evitare che il lievito non sia uniformemente distribuito; usare sempre il forno con la funzione statico e mai ventilato. Se nonostante tutto vi uscisse una torta "a vulcano" nessuna paura, capovolgete la torta ed usate la base come superficie da glassare o decorare.
  2. Volendo si può usare il succo di una pesca matura per dare anche il sapore alla torta.

mercoledì 28 maggio 2014

Parole e pensieri in libertà

Ecco direte.. ci voleva sicuramente un altro blog di ricette!

Beh come darvi torto?? In effetti credo che siano più i blog di cucina che i capelli in testa a Ronaldo (quando faceva il testimonial ad una nota marca di prodotti per "rigenerare" i capelli)!!!

Ora mi sento molto come il buon vecchio Alessandro Manzoni quando, nello scrivere il suo romanzo più famoso "I Promessi Sposi" si rivolgeva ai suoi "pochi lettori"... si beh ecco mi sa che sto facendo la stessa cosa, con la sola differenza che lui faceva il falso modesto ben sapendo che i lettori sarebbero stati molti di più... io, au contrair, molto più realisticamente so che sarò fortunata se oltre alla sottoscritta queste righe verranno mai lette da un altro paio di persone. E giusto perchè metterò il mio link sul mio profilo FB e forse qualche curioso ci sarà!

Vorrei però darvi subito una piccola consolazione, non sarà un vero e proprio blog di ricette, o almeno non solo. Mi piacerebbe che diventasse davvero il mio diario personale, sul quale annotare idee, consigli, ricette (ok ok ci sono), discussioni e post su argomenti di attualità e tutto quello che potrebbe essere utile a me e a tante altre donne (ma anche uomini non sono mica sessista ehh) mamme e non, curiose di provare sapori nuovi e perchè no anche quelli antichi forse un po' snobbati.

Togliamoci il pensiero e sprechiamo due o tre parole sulla "scrittrice".
Sono una mamma, pure attempata (ahimè), di due meravigliosi maschietti, ho un compagno eccezionale, una gattina anzianotta che vive con me da 14 anni ed un cane buonissimo con un solo piccolo difetto... fuggire appena può!!
Al momento sono a casa in congedo maternità, mi piacerebbe potermi dedicare interamente alla mia famiglia in futuro... si vedrà!
L'idea di scrivere c'è sempre stata, molto latente, in me. Ora mi sono decisa a mettere per iscritto tanti pensieri ed idee ed anche qualche opinione.
La cucina è una delle mie tante passioni, che passano dal ricamo alla maglia, decoupage, uncinetto, lettura, viaggi.
Ed è proprio dall'unione di due di queste passioni, viaggi e cucina, che mi è venuta l'idea di creare un blog dove raggruppare varie ricette proveniente da varie parti del mondo (sapori lontani) e di quelle che provengono dalle mie radici romagnole ed emiliane, italiane in generale (sapori vicini).
Chi mi conosce lo sa (fin troppo bene purtroppo per loro), ma avviso anche voi... il mio "Dreamland" è l'Australia. La sogno fin da bambina, ci sono stata già due volte e la mia intenzione è quella di tornarci per la terza.. per non dire quanto mi piacerebbe trasferirmici (e qua già vedo mia sorella che storce il naso)!!
Per questo preparatevi perchè molte ricette arriveranno da quel lontano e meraviglioso continente!!!
Non mancheranno ricette dall' Albania (terra natale del mio compagno), dalla Grecia e da molti altri luoghi meravigliosi.

Non avendo moltissimo tempo da dedicare alla scrittura non temete, non sarò troppo assillante. Cercherò di essere abbastanza regolare, ma non contateci troppo!!!

Per ora vi lascio, i miei compiti di mamma mi attendono, ma appena possibile posterò la prima ricetta, che vi preannuncio essere un dolce ed indovinate un po' da dove proviene?? Downunder!!!!

A presto
DanyDany