martedì 1 luglio 2014

Uhhh non sono fuggita nè scomparsa.
Semplicemente sono giorni un po' indaffarati e poi non riesco più a trovare la mia agenda delle ricette!!!
Tragedia... l'ho cercata dappertutto ma niente non si trova. Vero che a casa mia , praticamente ogni settimana, c'è uno stravolgimento logisitico... spostamento dei mobili, lavori edili/falegnameria/tinteggiature e chi più ne ha più ne metta!! Ho il marito con la fissa del bricolage e quindi io e i bimbi ne siamo le vittime inconsapevoli!!
La mia colpa è invece quella di voler variare la disposizione dei mobili appena possibile e quindi capite che è facilissimo perdere qualcosa nella confusione perenne!!!

Sono anche giornate pesanti per me dal punto di vista emotivo/emozionale. Non so esattamente perchè, in fondo non è successo nulla ne di grave ne di nuovo, però è come se avessi un'ansia perenne...pensieri che mi girano per il cervello e non trovano via d'uscita, preoccupazioni per il futuro. in generale e della mia famiglia, una situazione che mi crea una tensione costante che non so bene come esternare.

Inutile ribadire il concetto che io sono veramente preoccupata per la situazione che c'è in Italia (e in molta parte d'Europa e del mondo), ogni volta che leggo un giornale o guardo un tg l'umore non può che peggiorare. I media in questo, certamente, non aiutano. Il tenore delle notizie che vengono messe in risalto è quantomeno da tragedia. Inutile tentare di cercare notizie positive o quantomeno "speranzose".. non ci sono, non vengono nemmeno prese in considerazione. A quanto pare è vero che il male fa più notizia che il bene... che peccato!

Il vero punto della questione è che vorrei finalmente vivere, alla mia venerando età, in un luogo dove la qualità di vita sia buona, dove il lavoro non sia la priorità di vita ma un mezzo per vivere, dove i bambini possono uscire da soli tranquilli, dove ci sia il tempo da dedicare alla famiglia per godersi dei momenti tutti insieme. Non sono alla ricerca di un posto dove arricchirmi, sono alla ricerca di uno stile di vita diverso, più sano, più umano, più sostenibile, più familiare.

La settimana scorsa ho partecipato alla riunione per l'inserimento al nido del piccolino che compirà 1 anno a fine agosto. Già il pensiero di doverlo mettere al nido così piccolo mi stringe il cuore, ma se non cambia qualcosa al momento non ho alternative.
Inoltre sentire una mamma affermare "ah si le mie gemelline, oramai conoscono meglio la loro babysitter di me perchè io sto con loro qualche minuto alla sera prima che si addormentino, passano tutto il loro tempo con lei" mi lascia quantomeno basita.
Che società abbiamo creato? una società che impone alle madri di dover scegliere tra lavoro e famiglia, ed uno esclude quasi sempre l'altra. Una società dove una mamma non può stare con i suoi bambini, crescerli e dargli il tempo che spetta loro. E non mi si venga a raccontare la solita storiella del "anche se poco tempo basta che sia di qualità"... qualità??? e quale qualità??? cioè anche se stai con tuo figlio solo 20 minuti al giorno, ma è di qualità, secondo te basta??? proviamo a chiederlo a tuo figlio che da piccolo HA LA NECESSITA' FISICA ED EMOTIVA di stare con la sua mamma.. per lui la mamma è il suo mondo, il suo primo contatto con l'esterno, è il tramite per cui impara e cresce... insomma è TUTTO!
E non basta certo un'ora al giorno per dare tutto ciò di cui ha bisogno un bambino. Io non ci credo e credo che sia l'ennesima bugia che ci raccontiamo per sistemare la nostra coscienza.
Salvo poi chiederci come mai le ultime generazioni sono cresciute, in maggior parte, senza educazione, principi e valori... chiedetevelo un po'????

Io mi sono stancata di questa situazione, di questo modo di vivere. Mi sono stancata di essere guardata male se affermo che vorrei fare la mamma a tempo pieno, quantomeno finchè i bimbi sono piccolini, poi va bene anche part-time. Sembra quasi che una che dice "vorrei fare la mamma e la casalinga" stia dicendo un'eresia, viene guardata come se fosse a)matta, b)lavativa.
E si perchè diciamolo chiaro... provate a dire alle vostre amiche (perchè le peggiori siamo noi donne) che volete fare la mamma e la casalinga e vedrete le facce schifate, i sorrisini ironici, le battute infelici.
E subito qualcuna ribatterà "ma sei matta??? no no io a casa tutto il giorno a non fare nulla non riuscirei" o ancora meglio " ah no io non rinuncio alla mia carriera per la famiglia".
Bene... ora affermare che una mamma e casalinga sta in casa tutto il giorno senza fare nulla, è come dire che l'Oceano Pacifico è una pozzanghera! Per non parlare poi delle fantomatiche carriere... quante di noi, seriamente, hanno dei lavori che possono fargli fare carriera?? la cassiera alla coop?? la barista??? la fornaia??? o la semplice impiegata passacarte come me???
Sinceramente non ci vedo questa meraviglia nel far carriera.
Ma in ogni caso mi piacerebbe che ognuna di noi avesse la possibilità di poter davvero scegliere... non che sia invece un'imposizione dettata dalla vita e dai costi della stessa. Se una preferisce lavorare va benissimo, ma primo dovrebbe avere delle facilitazioni sull'orario e sulle possibilità di avere i bambini vicino per ogni evenienza (insomma parlo di conciliazione tempi/luoghi/lavoro un'altra eresia in Italia). Ma per favore se qualcuna sceglie di fare la mamma che non venga colpevolizzata o peggio soprattutto dalle altre donne...cerchiamo di essere solidali una volta ogni tanto, visto che solo noi donne sappiamo cosa vuol dire fare la mamma-
Vorrei uno stato che dia aiuti alle donne che scelgono il mestiere e la carriera più difficile, e per me almeno più importante, la Famiglia!
Ed invece almeno per ora resterà un bel sogno...almeno qua da noi in Italia dove la famiglia sta diventando sempre più un'entità astratta.

Sarà per questo che giorno dopo giorno matura in me sempre di più l'idea di trovare un nuovo Paese, dove costruire una vita che sia quella che voglio davvero, dove poter vivere semplicemente e godermi la mia famiglia senza patemi d'animo con serenità! Sarà che appunto la situazione del nostro Paese non aiuta, sarà che il pensiero che nel mio paesello venga costruita quell'enormità inquinante e potenzialmente cancerogena (già che non ne abbiamo abbastanza di schifezze attorno noi) mi manda in depressione, sarà tutto questo ma in questi giorni sono davvero... ansiosa. Passerà.


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