venerdì 20 giugno 2014

Hi mates,

oggi il meteo è variabile...qualche nuvola che vela il sole che a me alla fine non dispiace, almeno non c'è afa!

In questi giorni sto guardando insieme al mio cucciolo maggiore "Masterchef Australia" (avevate dubbi forse?) e ci sono state alcune puntate girate in Tasmania...WOW!!!!
Ora, diavolo della Tasmania a parte, io non avevo mai visto nulla di quell'isola...ma pare davvero favolosa.

Ha dei paesaggi bellissimi, colline e pianure verdissime e fertili, laghetti e fiumi,scogliere maestose, spiagge deserte...insomma un vero paradiso naturale. E gastronomico anche... hanno prodotti fantasici sia a livello di frutta e verdura che di carne e pesce!!

Inoltre ho notato che la loro architettura è molto differente da quella australiana, hanno molti edifici in pietra, diciamo vecchiotti perché antichi sarebbe un vero parolone. A me ricordano molto la verde e meravigliosa Irlanda, altro Paese che adoro.

Che c'entra la Tasmania con le ricette?? al momento nulla ma mi piaceva condividere con voi l'idea della bellezza di questa terra e magari far venir voglia a qualcuno di visitarla e di saperne qualcosa in più. A me la voglia di visitarla è venuta eccome, ma io non faccio testo... sarei sempre con le valigie in mano!!! Magari qualche volta potrei fare qualche post sui luoghi che ho visitato, i miei preferiti o su quelli che vorrei visitare...vedremo!

Ora torniamo alle nostre ricettine...oggi. come si può facilmente intuire dall'etichetta, parliamo di prodotti lievitati da forno e più precisamente di PANE!!!
Cosa c'è di più buono, di più fragrante, di più intenso del profumo del pane che cuoce e che innonda la casa?? secondo me nulla!

Oggi posto una ricetta facile facile, giusto per iniziare, ma che da un'ottima resa in fatto di qualità di pane. Avrete dei piccoli panini croccanti e buonissimi in poco tempo.

PANINI CROCCANTI VELOCI

INGREDIENTI


  • 400 gr farina 00
  • 100 gr di Manitoba (serve per dare forza alla farina)
  • 10 gr sale 
  • 1 cucchiaino di zucchero di canna demerara o di miele (serve a caramellizzare il pane e dargli una leggera colorazione)
  • 1 bustina lievito disidratato
  • 370 ml acqua
PREPARAZIONE

Versare tutti gli ingredienti, tranne il sale, nell'impastatore e far andare per 1 min a bassa velocità.

Aggiungere il sale ed impastare a velocità media per ca. 5 minuti.

Formare un panetto ben chiuso, riporre in una ciotola spennellata d'olio, coprire con la pellicola e metterlo a lievitare al caldo (consiglio nel forno spento con la luce accesa) per almeno 2 ore.

Riprendere l'impasto, sgonfiarlo, formare un filone e ritagliare delle pezzatura da ca 45/50 gr l'uno (o un po' più grandi a seconda del gradimento). Formare dei piccoli panini rotondi, riporli su una placca foderata con carta da forno e metterli nuovamente a lievitare per 1 ora (devono raddoppiare).

Spolverarli con un velo di farina, spruzzare dell'acqua molto fredda sulle pareti del forno (oppure inserire dei cubetti di ghiaccio in un contenitore e riporlo all'interno del forno) e cuocere a 200° per i primi 10 minuti, successivamente abbassare la temperatura a 180° e continuare la cottura per altri 10/15 minuti.

Sfornare i panini e metterli a raffreddare su una gratella prima di consumarli.

martedì 17 giugno 2014

Certo che leggere i giornali, od ascoltare i tg di questi tempi non fa altro che avvelenare gli animi (per le migliaia di porcherie perpetrate alla popolazione) o rattristare i cuori (per le troppe vicende di cronaca nera che vedono vittime bambini e donne).

Spero almeno che la notizia sulla cattura dell'assassinio della piccola Yara sia reale... non riporterà Yara tra le braccia della sua mamma, ma almeno darà un po' di giustizia a questa assurda vicenda.

Come spero di cuore che quel marito/padre mostro (altra definizione non ho) di Motta Visconti possa trascorrere le sue ore restanti su questa terra meditando sull'orrore che ha perpetrato, che possa star male ogni secondo della sua misera vita... non si può parlare di recupero o redenzione per chi commette questi atroci reati. Poveri angeli ora sarete per sempre insieme alla Vostra mamma... R.I.P.

Alleggeriamo i toni che è meglio.... torniamo alle nostre ricette che ci risollevano l'animo e l'umore.

Oggi voglio postare una ricetta di mia invenzione per un plumcake davvero soffice e delicato.
Non contiene burro e non c'è moltissimo zucchero per cui è perfetto anche per la merenda dei bambini, anche i più piccoli... anche il mio cucciolo di 9 mesi ne va matto!!!

PLUMCAKE SUPER SOFFICE AL LIMONE

INGREDIENTI


  • 100 gr zucchero semolato
  • 100 gr zucchero di canna (tipo demerara)
  • 125 gr farina 00
  • 125 gr di maizena
  • 2 limoni bio
  • 2cucchiai di olio di semi (girasole o mais)
  • 3 uova 
  • 1 bustina lievito
  • 1/2  bicchiere di acqua fredda
PROCEDIMENTO

Riscaldare il forno a 180°.

Setacciare la farina con il lievito e la maizena.

Mettere nel mixer o impastatore le uova intere con i due zuccheri e montarli molto bene fino ad ottenere un composto spumoso.

Aggiungere il 1/2 bicchiere di acqua, i 2 cucchiai di olio vegetale e mescolare per un altro minuto.

Abbassare la velocità ed aggiungere lentamente la farina, la maizena ed il lievito setacciati. Mescolare bene e poi aggiungere il succo dei due limoni e la scorza gratuggiata (attenzione a non grattuggiare la parte bianca che darà una sapore amaro al dolce).

Foderare uno stampo da plumcake con della carta da forno bagnata e strizzata bene (così si stende meglio nella teglia), spolverizzare il fondo con 1cucchiaio di zucchero di canna e versare il composto.

Infornare a 180° e cuocere per 30' ca.

Sfornare e lasciare raffreddare su una gratella.

Spolverizzare con zucchero a velo vanigliato e servire affettato.

Ottimo con una buona tazza di the  Earl Grey, Prince of Wales o Irish Breakfast.

venerdì 13 giugno 2014

Riflessioni post telegiornali odierni:

Ora lungi da me voler accusare qualcuno a tutti i costi...però mi chiedo... se uno viene indagato, posto agli arresti domiciliari per corruzione gestione di fondi neri etc etc, tu patteggi e quando esci pretenderesti ancora di continuare a lavorare dove hai combinato quest scempio (perchè se hai già patteggiato vuol dire che sei colpevole eh?) e te la prendi pure col tuo partito che non ti appoggia (soprassediamo sul fatto che io non credo che nessuno sapesse) e che chiedano le tue dimissioni??? ti inalberi pure??? ma siamo su scherzi a parte vero?? no perchè se tu accetti di far parte di questo schifosissimo gioco DEVI sapere che se ti beccano tutti ti volteranno le spalle (soprattutto chi ti ha attirato nel gioco credi a me) e comunque l'hai fatto di tua spontanea volontà e ripeto se non eri colpevole non patteggiavi!!! Chissà perchè a noi "poveri cristi" nessuno viene mai ad indagarci per corruzione o fondi neri??? (ogni riferimento all'ormai, spero, sindaco di Venezia è voluta!)

CHE SCHIFO!!!! Questa è l'Italia o meglio è la mentalità italiana...oramai siamo tutti figli di Scajola "è stato fatto tutto a mia insaputa!"
Finalmente oggi mi sono potuta concedere una rilassante seduta dal parrucchiere...ed era ora visto lo stato pietoso dei miei capelli.

Infatti oggi pomeriggio al suo rientro dal lavoro mio marito mi ha detto:" ohh finalmente...belli on sembri più nemmeno la stessa" ... e non potevo dargli torto!!

Domani sera ho invitato degli amici a cena, inizialmente era prevista una bella grigliata di carne alla romagnola (per gli amici aussie un bel BBQ), però il meteo ci sta (forse visto che anche oggi erano previsti nuvoloni, temporali ed abbassamento delle temperature ma al momento, ore 18.41, si schiatta ancora dal caldo) dando contro ipotizzando per domani una replica del diluvio universale, indi per cui ho messo in atto il piano B (bisogna sempre avere un piano di riserva) e passerò dalla grigliata alla romagnola ai pinzini e salumi... sempre buon cibo rumagnol!!!!

Così ho pensato di dividere con voi la mia ricetta per i pinzini, anzi a dire il vero i miei pinzini assomigliano di più alle crescentine bolognesi. La differenza non è tanto nell'impasto (in fondo trattasi di pasta lievitata fritta) quanto nel taglio e nello spessore degli stessi.

Con queste dosi farete crescentine per almeno 6/8 persone di buon appettito.
Se dovessero rimanere, sono ottimi anche con la nutella o la marmellata il giorno dopo, basta riscaldarsi qualche minuto in un microonde. Va bene anche il forno o fornetto ma rimangono leggermente più secchi.

Godeteveli!!

PASTA LIEVITATA FRITTA - LE MIE CRESCENTINE

INGREDIENTI

  • 1 kg. Farina 00
  • 600 ml di latte tiepido
  • lievito di birra 1 panetto oppure 1 bustina di lievito secco
  • olio evo
  • olio di semi di girasole o arachidi
  • sale fino
PROCEDIMENTO

Mettere la farina in una ciotola capiente la farina ed il lievito secco (se si usa il panetto di lievito fresco faro sciogliere in un po' di latte tiepido e poi aggiungerlo alla farina).

Mescolare bene e poi aggiungere poco alla volta il latte tiepido e 2 cucchiai di olio evo. (se si vogliono più fragranti e saporiti sostituire l'olio con dello strutto sciolto) e solo alla fine aggiungere 1 cucchiaio di sale fino.

Impastare il panetto in modo che sia morbido e liscio, volendo si può fare l'impasto anche con il robot o l'impastatore.

Fare una palla con l'impasto e metterla in una ciotola molto ampia, precedentemente unta d'olio. Ungere anche la palla, fare una croce con coltello o forbice al centro della stessa e avvolgere la ciotola con della pellicola alimentare, facendo bene attenzione che sia completamente chiusa.

Riporre la ciotola in un posto caldo (25°/28°) e al riparo da correnti d'aria. Io consiglio di accendere la luce del forno e metterla al suo interno, è perfetto per la lievitazione.

Dopo ca. 2 ore l'impasto deve avere più che raddoppiato il proprio volume e sarà pronto.

Stendere l'impasto su un ripiano infarinato e tirarlo con un mattarello in una sfoglia di ca. 1 cm. (se si vogliono fare i pinzini stile ferrarese stendere la foglia molto più sottile e tagliare dei rettangoli abbastanza grandi) e ritagliare dei rombi di ca 5x3 o 6x4 cm.

Far scaldare in un tegame (il wok sarebbe perfetto perchè utilizza meno olio) 3/4 di bicchiere di olio di semi di girasole o arachidi e quando sarà pronto friggere le crescentine. Appena immerse nell'olio bollente si gonfieranno, dopo qualche secondo giratele e fatele friggere per qualche secondo anche dall'altra parte e poi mettetele a scolare su carta assorbente.

Sono ottimi accompagnati da salumi, prosciutti, formaggi morbidi ed un bel pinzimonio!!!!

martedì 10 giugno 2014

Finalmente mi decido a mettere qualche ricettina con i sapori di casa nostra... o meglio con i sapori della mia (e forse anche vostra) infanzia!

Questa ricetta è tipicamente italiana, anzi tipicamente emiliana, tanto che all'estero i piatti con questa ricetta hanno sempre la dicitura "... alla bolognese"!

Scommetto che avete già capito che si tratta del nostro beneamato ragù per condire la pasta e, perchè no, anche la polenta!!!

Sicuramente ogni famiglia in Italia ha la propria ricetta per il ragù... questa è quella della mia famiglia che mio marito (ok futuro) albanese ama particolarmente!

Ho sempre dimenticato di dire che io non amo seguire le ricette passo passo, non amo pesare al grammo ma vado molto ad occhio, insomma un po' a sentimento... e spesso così i piatti riescono meglio. Fatevi ispirare!

RAGU' DI CARNE

INGREDIENTI

  • 500 gr di macinato misto suino/bovino
  • 1 lt di passata di pomodoro (io uso quella bio molto fine ma va a gusti personali)
  • 1 costa di sedano
  • 1 carota grossa
  • 1 cipolla dorata media
  • sale pepe e noce moscata
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • olio evo
PROCEDIMENTO

Tritare molto finemente cipolla, carota e sedano.

Fare rosolare questo mix in una casseruola abbastanza ampia con un cucchiaio di olio evo. Salare con sale fino in modo che la cipolla non bruci.

Quando il trito sarà morbido e lucido inserire la carne e farla rosolare molto bene, continuando a mescolarla. Sfumare con il 1/2 bicchiere di vino bianco e lasciare evaporare.

Versare la passata di pomodoro, e poi versare la stessa quantità d'acqua (1 lt.).

Salare, pepare ed aggiungere la noce moscata. Portare ad ebollizione, poi abbassare la fiamma e far cuocere lentamente finchè il liquido non sarà quasi completamente assorbito.

Tenete il ragù più umido se dovete usarlo per la pastasciutta o la polenta, più denso per le lasagne al forno.

Buon appettito!!!!

Dany

domenica 8 giugno 2014

Rieccomi a scrivere qualcosa su questo blog alla fine di un lungo e caldo week end.

L'estate è sicuramente arrivata, come al solito ultimamente, sempre all'improvviso così ci colpisce a mazzate con quel bel caldo umido che caratterizza la pianura padana!!! Vabbè bisogna pur adeguarsi.

Oggi voglio darvi una ricetta per cuocere il pollo american way. E' veramente buono, rimane morbido e succoso all'interno ed all'esterno si forma una crosticina croccante e saporitissima... insomma una vera delizia per il palato.
Onestamente non sembra nemmeno di mangiare pollo perchè le spezie gli conferiscono un aroma unico.
Provate e mi saprete dire.

POLLO SPEZIATO ALLA GRIGLIA - AMERICAN TASTE

INGREDIENTI

  • 1 pollo intero a pezzi oppure solo cosce e sovracosce
  • acqua fredda
  • 3/4 peperoncini verdi e rossi piccanti (il grado di piccante va a gusto personale)
  • 2 lime (se non li trovate sostituiteli con dei limoni bio anche se il sapore ne risentirà un pochino)
  • sale fino e grosso
  • 1 cucchiaio di origano
  • 1 cucchiaio di timo
  • pepe
  • 2 cucchiai di paprika dolce 
  • 1 cucchiaio di aglio in polvere
  • 1 cucchiaio di cipolla in polvere
  • olio evo (per un gusto veramente USA sostituire con burro sciolto)
PROCEDIMENTO

Mettere in una ciotola capiente il pollo a pezzi, ricoprirlo con acqua fredda, spremere il succo dei lime e metterci anche le bucce, tagliare a piccole rondelle i peperoncini (per un sapore meno piccante eliminare i semini all'interno) e 2 cucchiaini di sale fino.

Lasciare a marinare il pollo per almeno 2/3 ore.

Preparare la griglia (carbonella o gas) pronta per cuocere la carne (no fiamme). In alternativa preriscaldare il forno a 220° possibilmente con la funzione grill e posare sotto la griglia del forno una leccarda con dentro dell'acqua in modo che il grasso del pollo cada all'interno dell'acqua e non provochi fumo in cucina. 

Scolare il pollo e metterlo su carta assorbente per togliere l'acqua in eccesso.

Preparare una salamoia con origano, timo, sale grosso, pepe, paprika, aglio e cipolla in polvere. Mescolare il tutto per bene ed impanare i pezzi di pollo con questo mix.

Sistemare i pezzi di pollo sulla griglia e spennellarli leggermente (per non togliere le spezie) con l'olio o il burro sciolto.

Mantenere i pezzi di pollo unti mentre si cuociono. Dopo ca. 40 min. il pollo dovrebbe essere pronto, controllare sempre la carne vicino all'osso per vedere se è ben cotto (mai mangiare pollo non cotto perfettamente). Deve essersi formata una crosticina rosso scuro molto invitante.

Buon appetito... enjoy your chicken!!! 







giovedì 5 giugno 2014

Buongiorno

oggi giornata splendida, metereologicamente parlando... sole splendente temperatura in aumento... ancora si sopporta bene!!

Per il resto che dire... leggendo i giornali o ascoltando i Tg lo sconforto prende sul serio.
A Venezia arrestano tutta la giunta e pure il presidente della regione è indagato per lo scandalo del Mose... vabbè scandalo oramai in Italia è una parola grossa! E' oramai risaputo, lo sanno anche i sassi mi sa, che da noi per ogni appalto pubblico c'è sicuramente un giro di tangenti, favori, concussioni e chi più ne ha più ne metta.
Mi chiedo sempre come mai i toni giornalistici, nel dare questo genere di notizie, siano così enfatici.. in fondo sono diventate notizie comuni, giornaliere purtroppo per noi.
La vera notizia sensazionale sarebbe trovare una gara d'appalto fatta con tutti i sacri crismi, nel pieno rispetto della legalità.... esisterà??? ai poste l'ardua sentenza, ma per ora noi non ne siamo a conoscenza!!!

Tornando a noi oggi vorrei dare alcuni consigli pratici per pulire la casa senza usare prodotti chimici o aggressivi.

Bastano 3 sole cose:

  1. aceto di vino bianco (il più economica che trovate)
  2. limoni (non quelli bio vanno benissimo anche gli altri)
  3. bicarbonato di sodio
Ho scoperto che mischiando, stile piccolo chimico, questi 3 elementi ed aggiungendo un po' di semplice acqua fredda di rubinetto si possono pulire, in maniera egregia molte superfici ed oggetti della casa.

Per pulire il bagno, nel senso delle porcellane (lavandini bidet etc) io prendo una piccola bacinella, sciolgo un cucchiaio raso di bicarbonato in acqua fredda e ci aggiungo qualche goccia di limone (se volete un profumo più intenso grattuggiate dentro un po' di buccia che contiene gli olii essenziali del limone) ci immergo una spugnetta di quelle in microfibra e con questa mistura pulisco tutte le superfici lavabili del bagno, comprese le piastrelle ed il pavimento.

Per l'acciaio (rubinetterie e lavelli della cucina per es.) mescolo il bicarbonato puro con il succo di 1/2 limone... vedrete che si sprigionerà una piccola reazione chimica (nessuna paura non esplode) che creerà delle bollicine frizzanti. Con questa "pappetta" e l'onnipresente spugnetta in microfibra sfrego i rubinetti e le parti in acciaio. Vengono splendenti e pulite come se avessi usato l'anticalcare.
Per togliere lo sporco più ostinato (es. il bordino nero che si forma attorno agli scarichi) io uso lo stesso mix di bicarbonato e limone usando però un vecchio spazzolino da denti per pulire le parti più piccole. Funziona alla grande. (questa mistura mi è stata consigliata dalla mia amica Marica...grazie!!)
Uso lo stesso sistema per pulire anche il wc. Per pulirlo all'interno metto un mix di acqua, bicarbonato e limone in uno spruzzino e con quello pulisco le pareti interne. Lo spruzzo e lo lascio agire un po', poi sfrego bene e risciacquo. Funziona alla grande anche sui fornelli in acciaio. Mettete direttamente il bicarbonato sul fornello, spruzzate sopra il limone e sfregate il ripiano. Risciacquate con una spugna imbevuta di sola acqua e voilà... tutto splende.

Si può usare anche per lavare i pavimenti, anche se io in questo caso preferisco fare una miscela di acqua, limone e aceto. Si sgrassano benissimo e vengono lucidi e puliti.

Per pulire il legno (badate bene quello già trattato con impregnante... per intenderci sto parlando di corrimani o ripiani in legno, non di mobili di pregio) uso uno spruzzino con acqua e qualche goccia di limone. Spruzzo su un panno morbido e si toglie la polvere senza problemi lasciando la superficie lucida.

Per i vetri e gli specchi uso il vecchio sistema della nonna... carta di quotidiani! 
Lavo i vetri con acqua e aceto e poi li asciugo con la carta di giornale. Vengono pulitissimi, splendenti e soprattutto senza gli odiatissimi aloni!!!

Ho scoperto che questo mix si può usare anche per pulire la lavastoviglie al posto del "cura lavastoviglie". Diciamo che se prima ogni mese usavo il prodotto specifico, ora lo uso solo 2/3 volte all'anno, per le restanti volte metto nella vaschetta del detersivo il mix di bicarbonato ed aceto (anche questo sprigiona le bollicine) e poi faccio fare un ciclo normale di lavaggio. L'aceto ed il bicarbonato sgrassano e puliscono.

Per il frigorifero immagino lo saprete tutti ma repetita juvant... mix di acqua ed aceto, spugnetta e voilà... il frigorifero sarà immacolato ed igienizzato. Se volete anche profumarlo fate un risciacquo finale con acqua e limone.

In questo modo non solo non usiamo troppi prodotti chimici nella nostra casa, evitiamo di produrre troppi rifiuti di plastica ma risparmiamo anche e non è poco! Inoltre il limone lascia un piacevolissimo profumo in tutta la casa ed anche questa è un' ottima alternativa all'usare i deodoranti per gli ambienti.

Spero che qualche idea possa esservi d'aiuto..e se qualcuno ha altre idee per evitare di usare prodotti chimici o per risparmiare postatele pure..ne sarei felice!!!

Dany

martedì 3 giugno 2014


Ecco oggi avrei proprio bisogno di avere davanti agli occhi qualcosa di bello, e non potendolo avere "realmente" mi accontento di una vista virtuale su una delle baie, per me, più belle al mondo...quella di Sydney!

Chi mi conosce lo sa che non amo le città ma a Sydney ci vivrei veramente volentieri.

Giornata strana, fuori il tempo è meraviglioso caldo ma non soffocante, eppure il pensiero di tutto quello che ci gira attorno, di tutto quello che succede in Italia, di quello che sta per succedere (oramai è palese che sarà così) al mio paesello mi rende triste e molto ma molto preoccupata.

Moltissime persone dicono che nelle situazioni come quella che, politicamente ed economicamente stiamo vivendo, la cosa più giusta da fare sia restare e lottare per cambiare le cose.
Probabilmente è vero... o meglio sarebbe vero in un Paese, perdonatemi il termine, "normale".. dove le persone si indignano veramente quando qualcosa non va, quando la classe politica ruba più di quello che rende, dove quando i servizi non vengono più garantiti, le tasse sempre più elevate, i cittadini sempre più estromessi dalle decisioni che cambiano loro la vita, sono proprio i cittadini a scendere in piazza ad urlare la loro rabbia ed il loro malumore, e chiedono e pretendono il cambiamento. Molto spesso lo ottengono votando... in certi paese (vedi Islanda) cacciando addirittura i loro politici.

Ma "signori miei" (cit. liberamente tratta dalla meravigliosa parodia di Renzi fatta da Crozza) noi non viviamo in un Paese normale. Noi viviamo in un Paese dove la classe dirigente può fare tutto quello che vuole senza rendere conto a nessuno, o al massimo si giustifica con un "ma è stato fatto tutto a mia insaputa" (e qua Scajola docet).... dove mafia ed andrangheta e camorra sono infiltrate ovunque e qua mi fermo prima di essere querelata.... dove basta un terremoto nemmeno troppo forte per vedere crollare palazzi come se fossero di cartavelina perchè sono stati costruiti con materiali non adatti per specularci sopra.... dove qualsiasi consiglio regionale (e vorrei sapere anche di quelli provinciali e comunali) che si vada a controllare ha qualcosa da "nascondere" e sicuramente di cui vergognarsi... dove ognuno di noi pensa sempre e solo al proprio orticello, gli interessi personali o di casta vengono sempre prima di quelli nazionali o della popolazione... e potrei continuare quasi all'infinito.

Ecco vivendo in questo Paese io sinceramente non credo davvero che il popolo italiano sia in grado di fare qualcosa per cambiare davvero. Perchè tutti noi facciamo finta che tutto vada bene, nascondiamo la testa sotto la sabbia per non vedere quanto ci sta attorno. Perchè finchè non perdiamo il lavoro noi il problema non ci tange.

Ed anche se ci tocca da vicino come l'aria che respiriamo, e qua mi riferisco alla questione dell'inquinamento e della futura meraviglia industriale che verrà istallata nel nostro paesello, bene anche qua facciamo finta di nulla. E ci riusciamo pure bene. Facciamo finta di credere che qualcuno, in vece nostra, farà qualcosa per arginare la situazione e se non ci riuscirà beh..continueremo a raccontarci pietose bugie perchè tanto i veleni non si vedono e quindi non ci sono!

Chiunque e ribadisco chiunque abbia avuto l'occasione di andare all'estero (mica lontano basta andare in Austria o Germania o Olanda per capirlo) e magari di vivere un pò la realtà quotidiana ed è dotato di un cervello intellettivo-indipendente (del tipo che sa ragionare con la propria testa e non per stereotipi o per partito preso) si è reso conto che, nonostante il Paese ideale non esiste, non ci vuol poi molto per far si che ci sono serie possibilità che si possa vivere molto meglio che in Italia. Ci si rende subito conto che è possibile, ed infatti succede, che i servizi funzionano, che i soldi delle tasse dei cittadini siano spesi bene e per il loro benessere, che i politici se sorpresi a far qualcosa di non "corretto" si dimettono senza aspettare tre gradi di giudizio, che ci sia lavoro, che l'impegno venga premiato, che si possa ancora vivere sorridendo perchè si sa che ci sono speranze per il proprio futuro e quello dei propri figli.

Ora io mi e vi chiedo... in Italia è questa la situazione?? facile risposta NO... ma la domanda più difficile ed importante è..riusciremo a cambiare il nostro Paese in modo che la speranza non sia più sul punto di morire come è ora?? io penso di no o quantomeno servirebbero troppi anni di ottimo governo e di cambiamento di mentalità italica che purtroppo non vedo all'orizzonte.

Sono delusa, arrabbiata, impaurita, preoccupata..ma non voglio rimanere ne indifferente ne far finta che tutto vada bene.

Per quanto riuscirò aiuterò chi combatte a combattere, magari anche parlandone come sto facendo ora.
Dany


lunedì 2 giugno 2014

Bhe si sa che nel week end noi mamme siamo sempre più impegnate... la spesa, la casa, i figli e perchè no anche uscire con la famiglia per un salto al bar a far colazione o a prendersi un gelato!!! Per me sono le cose piccole i veri piaceri della vita.

Però non mi sono dimenticata delle mie promesse, dei miei impegni per il blog e quindi eccomi qua nuovamente.

Ieri ho sperimentato una nuova ricetta tipica del mondo anglosassone, i cup cakes.. era molto che li volevo fare ed ho seguito una ricetta vista su Masterchef... Australia ovviamente ehehe.

Devo dire che sono venuti buonissimi, anche se non avendo lo stampino adatto mi sono usciti più dei tortini che dei veri cupcakes.. mi ricordavano un po' i tortini Porretta.. qualcuno li ricorda???

Hanno avuto un successone perchè anche mio figlio maggiore, che notoriamente preferisce il salato e non è tipo da torte e dolcetti, ne ha mangiati 3 ed anzi stamattina mi ha chiesto se poteva mangiare l'ultimo!!!

Però questa ricetta me la riservo per un'altra volta... oggi voglio darvi la ricetta di un dolce tipicamente albanese, ma che è da noi più conosciuto per essere un dolce greco. E' comunque presente in tutti i paesi dei balcani mediorientali.

Provatelo e vedrete che è facilissimo, molto più buono e sano di quello che si può acquistare pronto ed è un'ottima alternativa alla merenda dei piccolini.. infatti oggi il mio cucciolo di 9 mesi ne ha mangiato una porzione intera per merenda e schioccava le labbra per la soddisfazione!!!

SULTJASH - RISOLATTE

INGREDIENTI


  • 200 gr riso per minestre a grani tondi
  • 1 lt di latte intero (va bene anche parzialmente scremato se è un latte tedesco o altoatesino che comunque hanno una buona componente grassa)
  • 100 gr di zucchero
  • 1 cucchiaio di maizena
  • cannella o cacao (a gusto) in polvere
  • sale fino
  • acqua 600 ml
  • vaniglia


PREPARAZIONE

Mettere il riso in una casseruola con 600ml d'acqua fredda ed un pizzico di sale fino, portare ad ebollizione poi abbassare la fiamma e far cuocere il riso lentamente finchè non avrà assorbito tutta l'acqua.

Togliere dal fuoco e versare il latte nella casseruola e successivamente aggiungere lo zucchero e la vaniglia (essenza, bacello o vanillina), mescolando bene per far sciogliere un po' lo zucchero.

Sciogliere la maizena in un cucchiaino d'acqua fredda ed aggiungerla al risolatte.

Riportare a bollore e poi abbassare il fuoco e far cuocere lentamente fino a quando il composto non inizierà a rapprendersi.

Spegnere quando il latte "righerà" il cucchiaio (inserire un cucchiaio e sollevarlo girandolo dalla parte concava e vedere se il latte lascia la scia) il composto è pronto.

Mettere il composto negli stampini scelti e farli raffreddare, successivamente metterli in frigo per almeno un paio d'ore.

Prima di servirlo spolverizzarlo con cannella o cacao in polvere. Anche la polvere di cocco può essere una valida alternativa.